Anna Magnani, il premio a Marilyn Monroe: la complicità tra le due donne e il suggerimento della Magnani

Marilyn Monroe venne premiata nel 1958 da Anna Magnani con il David di Donatello. Un video dell’epoca mostra come la Magnani aiutò Marilyn, visibilmente emozionata

Riavvolgiamo il nastro, andiamo indietro negli anni d’oro del cinema, tra Fellini, De Sica, Billy Wilder e Sidney Lumet. Le protagoniste in questo caso sono due volti straordinari della Settima Arte: Marilyn Monroe, e la nostra splendida Anna Magnani, il cui ingresso definisce in pochi istanti il nostro essere italiani e pragmatici.

Marilyn Monroe e Anna Magnani
Anna Magnani, il premio a Marilyn Monroe: la complicità tra le due donne e il suggerimento della Magnani (foto screen YouTube) – Cinema

Facciamo un ulteriore passo indietro, prima di arrivare al fatidico momento della premiazione con l’assist di Anna Magnani per la Monroe, è bene capire cosa di preciso stesse accadendo e dove si trovavano le due donne.

È il 1958, Anna Magnani si trova a New York per il film “Pelle di serpente” di Sidney Lumet, e viene convocata per consegnare il David di Donatello a Marilyn Monroe. Il David era ed è un premio di grande prestigio, già all’epoca. Importanti star lo avevano già ricevuto: l’anno prima Ingrid Bergman.

Successivamente Audrey Hepburn, Brigitte Bardot e Elizabeth Taylor tra le altre. La Monroe viene premiata negli Stati Uniti, come già detto nella Grande Mela, presso l’Istituto Italiano di Cultura, diretto in quel periodo storico dal professore Filippo Donnini.

Anna Magnani, l’incontro con Marilyn Monroe e il consiglio sussurrato all’orecchio

Nel video si può vedere chiaramente una folla di persone strette intorno a Marilyn e al giornalista Ruggero Orlando. L’attrice è palesemente e comprensibilmente in difficoltà, un po’ imbarazzata, un po’ confusa dal fatto che non ha la più pallida idea di quello che le stiano dicendo. Ovviamente conosce l’argomento e sa perché si trova lì, Marilyn non è assolutamente la donna svampita che viene dipinta, è molto intelligente e scaltra ma indubbiamente la folla, la vicinanza così pressante di tanta gente, non la mette a suo agio e com’è noto la star è piuttosto ansiosa.

Marilyn Monroe all’epoca era già famosa, aveva fatto Il film “Gli uomini preferiscono le bionde” “Come sposare un milionario” “Quando la moglie è in vacanza” e l’anno dopo sarebbe uscito “A qualcuno piace caldo”. Era sulla bocca di tutti come fenomeno del cinema, ed era sposata con il noto drammaturgo, Arthur Miller, che difatti è con lei durante la premiazione malgrado nel video non si veda.

Marilyn Monroe e Anna Magnani
Anna Magnani, l’incontro con Marilyn Monroe e il consiglio sussurrato all’orecchio (foto screen YouTube) – Cinema.it

Fino a quel momento comunque Marilyn, non aveva ancora ricevuto alcun premio, il David è quindi il suo primo riconoscimento importante. La targa le viene consegnata come miglior attrice straniera per il film “Il principe e la ballerina”, di Laurence Olivier del 1957.

Come si può vedere la consegna del premio non avviene sul palco, come siamo abituati al giorno d’oggi, ma in una stanza dell’Istituto. Alle spalle dell’attrice e del giornalista che la presenta, vi è una libreria e davanti a loro le telecamere e una grande calca di persone desiderose di vedere la Monroe e di strappare qualche autografo.

La stessa Anna Magnani fatica a fare il suo ingresso, si fa strada con la sigaretta tra le dita e con l’intraprendenza che l’ha sempre contraddistinta. Si avvicina a Marilyn e le fa i complimenti, cambia il tono di voce, si fa dolce, comprensiva e complice. Le fa sicuramente tenerezza quel volto splendido, e lo sguardo della star americana che si guarda intorno spaesata.

Le chiede cosa vorrebbe dire in italiano e le suggerisce un: “Sono commossa”, e così fa, ringrazia anche, aggiunge un “grazie”. La Magnani è già una grande attrice, ha vinto l’Oscar due anni prima, come migliore attrice protagonista, la prima in assoluto di madrelingua non inglese, conferitole per l’interpretazione di Serafina Delle Rose nel film “La rosa tatuata”.

Secondo quanto riportato, una giornalista fece qualche domanda alla Monroe in un momento a margine della premiazione, l’attrice rispose: “Non chiedetemi chi è Donatello. Lo so anch’io che non è il nome di un cavallo”. La star avrebbe poi accennato di voler visitare l’Italia, in particolare Parma e Busseto.

A distanza di più di 60 anni da questo evento fa uno strano effetto vedere due persone così distanti e al tempo stesso così complici e in sintonia. La forza e quella apparente scorza dura di Anna Magnani che si avvicinano al mondo timido e fragile di Marilyn, si fondono e nonostante le differenze entrano in armonia e si danno supporto. Commuove e emoziona al tempo stesso e grazie a questo video ci rimane un ricordo indelebile e prezioso delle due dive.

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