Hedy Lamarr, l’attrice con il QI più alto della storia: ignorata perché troppo bella

Hedy Lamarr era un’attrice degli anni ’40 dotata di una bellezza straordinaria. Ma la gente non andò mai oltre il suo aspetto estetico e non vide l’incredibile genio e la sua eccezionale invenzione

Hedy Lamarr aveva abbandonato gli studi di ingegneria in favore della recitazione, ma in base a quello che riuscì a fare e che le venne riconosciuto troppo tardi, è evidente che la sua grande passione rimase la scienza.

Hedy Lamarr
Hedy Lamarr, l’attrice con il QI più alto della storia: ignorata perché troppo bella (foto Ansa) – Cinema.it

Creò qualcosa di assolutamente innovativo che all’epoca non venne capito, anzi, che all’epoca non venne minimamente considerato utile perché Hedy Lamarr era una donna e perché oltretutto era di una bellezza sconvolgente. Venne semplicemente ignorata: una donna così bella non poteva anche essere un genio.

Hedy Lamarr, il genio ignorato e la sua invenzione

Il vero nome di Hedy Lamarr era Hedwing Eva Marie Kiesler, nacque a Vienna il 9 novembre 1914. Era ritenuta la donna più bella del mondo all’epoca e la gente si fermava a quella semplice constatazione, non volle andare oltre per vedere il genio. La vedevano sui red carpet e sulle riviste che parlavano di Hollywood, per il mondo intero lei era semplicemente questo. Non sapevano che la sua passione per l’ingegneria, per la scienza, per gli studi, non si era mai sopita.

Hedwing Eva Marie Kiesler a 19 anni sposò un ricco industriale austriaco, Friedrich Mandl. L’uomo commerciava armi con il regime nazista ed era molto geloso. La controllava in ogni suo minimo movimento. Per far questo la portava con sé ovunque, anche alle cene con altri generali e ingegneri che parlavano di argomenti apparentemente senza interesse per lei, che dal canto suo invece assorbiva e assimilava ogni parola.

Hedy Lamarr pirmo piano
Hedy Lamarr, il genio ignorato e la sua invenzione (foto Ansa) – Cinema.it

Questi parlavano di tecnologia radio, di armi e di siluri, lei ascoltava e memorizzava ogni dettaglio. Una notte la donna decise di scappare, si trovava a Londra e riuscì a fuggire da lì in America dove cambiò il suo nome di Hedy Lamarr. Louis B. Mayer la scritturò subito e divenne immediatamente una stella di Hollywood tra le più amate e apprezzate. Siamo nel 1940, la seconda guerra mondiale è in corso e i sottomarini tedeschi affondavano navi ogni giorno. I siluri venivano spesso intercettati e Hedy si sta lambiccando il cervello con i suoi ricordi di quelle serate passate ad ascoltare in silenzio gli ingegneri ragionare su come risolvere la questione.

Un incontro diventa provvidenziale, quello con George Antheil, un compositore d’avanguardia che a sua volta non era un ingegnere e nemmeno uno scienziato. Due personaggi legati all’arte, delle menti elette si trovano quindi a ragionare. Hedy spiegò a Antheil la sua idea: far “saltare” i segnali radio tra frequenze diverse, tanto rapidamente in modo tale che nessuno potesse bloccarli.

Hedy Lamarr con un cappello in testa e dei fiori in mano
Hedy Lamarr genio incompreso (foto Ansa) – Cinema.it

Grazie alle capacità di entrambi, Antheil come compositore, e le sue conoscenze della musica e del ritmo, Hedy invece conosceva le armi proprio grazie a quello che aveva assorbito durante il suo matrimonio. Insieme svilupparono il sistema di salto di frequenza. Depositarono il brevetto l’11 agosto 1942, si trattava di un sistema di comunicazione segreto con 88 frequenze sincronizzate come i testi di un pianoforte, questo avrebbe reso i siluri degli alleati impossibili da disturbare. Tuttavia la Marina esaminò l’invenzione e la reputò troppo complicata e impossibile da produrre. Liquidarono il tutto senza troppi indugi.

Il brevetto scadde nel 1959, abbandonato e dimenticato e ovviamente inutilizzato. Hedy continuò a recitare. Fino a quando negli anni ’80 alcuni ingegneri iniziarono a sviluppare la telefonia mobile e ripresero in mano il suo brevetto. La tecnologia in questione negli anni ’90 divenne la base per il wi-fi, il bluetooth e il gps. Quindi ogni tecnologia wireless esiste quindi grazie a lei, ma nulla le venne riconosciuto.

Hedy Lamarr e l’idea geniale finalmente utilizzata

È il 1997 quando qualcuno si accorse di lei e della sua idea geniale, e finalmente le venne assegnato il Pioner Award dalla Electronic Frontier Foundation. Hedy Lamarr era ormai anziana, aveva 83 anni ed era quasi cieca. Non volle nemmeno partecipare alla cerimonia, al telefono rispose dicendo semplicemente: “Era ora”. Morì in Florida a 85 anni il 19 gennaio del 2000, la sua tecnologia aveva nel frattempo reso possibile diverse nuove invenzioni e la aziende guadagnavano miliardi in tutto il mondo.

Lei non prese nemmeno un dollaro da tutto questo. Il riconoscimento arrivò solo in seguito, venne inserita nella National Inventors Hall Of Fame, vennero scritti libri su questa vicenda e finalmente il mondo capì il grave errore che aveva fatto: trascurare un’invenzione basandosi sull’apparenza.

Dobbiamo ricordarlo ogni volta che ci colleghiamo al wi-fi o usiamo il gps o un dispositivo Bluetooth, lo facciamo grazie a Hedy Lamarr, un’attrice di Hollywood che la inventò nel 1942.

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