Kevin Spacey al Festival di Cannes ha tenuto un discorso molto sentito. L’attore sta riemergendo da un lungo periodo di oblio a causa delle accuse di molestie sessuali da cui è stato scagionato
Tutti conosciamo le incredibili doti e il talento di Kevin Spacey, uno degli attori più amati degli ultimi 20 anni il cui successo è iniziato con “I soliti sospetti” nel 1995 ed è andato sempre più crescendo: da “Seven” a “L.A. Confidential” passando per l’immenso “American Beauty” fino a “The Big Kahuna”.

Adatto ad ogni ruolo, affascinante e ironico, un attore completo che ha saputo coinvolgerci in ogni suo lavoro.
Nel 2017 arrivano le prime accuse di molestie sessuali da parte di Anthony Rapp che dichiara di essere stato molestato da Spacey quando aveva solo 14 anni, mentre Spacey ne aveva 26. A seguito di questa prima accusa ne arrivano altre e altre ancora, sono più di 30 uomini che sostengono di essere stati molestati dall’attore.
La ghigliottina è calata, non c’è una via d’uscita, l’attore dovrà aspettare per vedere la luce la caduta delle accuse che arrivano dal 2019 in poi, tutte quante. Spacey viene completamente scagionato. L’attore viene quindi riabilitato ma la sua carriera ha subito un danno si direbbe irreparabile. Spacey in questi ultimi anni sta provando a riemergere, questo il suo primo discorso ad un evento ufficiale.
Kevin Spacey il discorso dopo il lungo periodo di oblio
Martedì 20 maggio Kevin Spacey ha tenuto un lungo e appassionato discorso al Festival di Cannes, dopo quasi un decennio da quando è stato dichiarato non colpevole delle accuse di violenza sessuale. Spacey ha parlato ad un gala organizzato da Better World Fund, dove gli è stato conferito un premio alla carriera. L’attore si è commosso paragonando la sua espulsione dall’industria cinematografica all’inserimento nella lista nera dello sceneggiatore, Dalton Trumbo. Ha concluso citando una frase del suo “amico” Elton John: “Sono ancora in piedi”.
L’attore era l’ospite d’onore dell’evento ed è stato elogiato sul palco dal presidente del Better World Fund, Manuel Collas de la Roche, che ha affermato che l’attore incarna la “potente interazione tra arte e influenza”. Kevin Spacey ha elogiato l’evento per essersi preso dei “rischi” invitandolo. “Chi avrebbe mai pensato che onorare qualcuno che è stato scagionato in ogni singola aula di tribunale in cui è mai entrato sarebbe stata considerata un’idea coraggiosa?”

Ha anche paragonato la decisione del Better World Fund di invitarlo al sostegno che all’epoca diede Kirk Douglas allo scrittore Trumbo, inserito nella lista nera per le sue convinzioni politiche. Kirk Douglas disse, in merito alla sua presa di posizione in favore di Dalton Trumbo: “Per noi attori è facile interpretare l’eroe sullo schermo, dobbiamo combattere i cattivi e difendere la giustizia, ma nella vita reale le scelte non sono sempre così chiare”.
Durante l’evento c’è stata anche un’asta con oggetti importanti tra cui una chitarra autografata da Kevin Costner e un’altra chitarra autografata da Sting (quest’ultima venduta a 28.000 dollari). La visita a sorpresa di Spacey a Cannes, riportata da Variety nel fine settimana, segna la prima volta che il due volte premio Oscar partecipa al festival dal 2016, quando presentò il gala dell’amfAR, l’anno dopo arrivarono le prime accuse di molestie.
La visita dell’attore è stata organizzata dai produttori del thriller “The Awakening”, di cui Spacey è protagonista. Il film indipendente britannico, che racconta la scoperta di una sinistra cabala globale che controlla il mondo (ed è guidata da Spacey), è stato il primo film che l’attore ha girato dopo essere stato scagionato dalle accuse nel Regno Unito nel 2023. I produttori stanno valutando la sua partecipazione al festival di quest’anno.