Monster, la serie antologica di Netflix che tratta efferati omicidi: vicende orribili realmente accaduti. Il quarto capitolo sarà dedicato a Lizzie Borden
Dopo ‘Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story’, ‘Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story’ e Ed Gein in uscita quest’ultimo probabilmente a fine 2025, è stata annunciata, alcuni giorni fa, la quarta stagione e sarà dedicata a Lizzie Borden, un personaggio molto controverso.
Lizzie Borden è una figura molto controversa della cronaca americana, secondo quanto riportato da Variety sarà Ella Beatty a interpretarla. Ella, con il co-ideatore Ryan Murphy ha già collaborato nella serie antologica ‘Feud’, nel dettaglio nella seconda stagione Capote vs. the Swans. Al cast si sono unite anche Rebecca Hall (Godzilla vs. Kong) e Vicky Krieps (Il filo nascosto).
La vicenda che riguarda Lizzie Borden, si svolge a fine Ottocento, in Massachusetts. Lizzie Borden viene accusata di aver ucciso con un’ascia il padre e la matrigna. Il particolare più inquietante è che la donna venne assolta, nonostante ci siano dei gravi indizi di colpevolezza su di lei.
Netflix e Monsters: la quarta stagione parla di Lizzie Borden e l’efferato omicidio dei genitori
Lizzie Borden abita a Fall River con il padre, la matrigna, la sorella Emma e la domestica Bridget Sullivan. Il padre, Andrew Borden, è un uomo molto ricco, proprietario di banche e terreni ma particolarmente parsimonioso. Decisamente troppo. Questo particolare infastidisce particolarmente la figlia Lizzie che rimpiange la morte della madre e non è mai riuscita ad accettare il secondo matrimonio del padre.
Il padre è talmente taccagno da aver venduto perfino la carrozza, il cavallo e dentro casa non ha voluto nemmeno il bagno. Un padre avaro, che tuttavia si trova ad essere insolitamente generoso quando decide di regalare una casa alla sorella della moglie, situazione che fa irritare moltissimo Lizzie.
La mattina del 4 agosto 1892 in casa vi sono solo Lizzie, la matrigna nella sua camera da letto, e il padre in salotto, ad un certo punto la domestica sente le urla di Lizzie, dovute al ritrovamento del padre ucciso in modo terribile. Una volta ispezionata la casa viene trovato anche il cadavere della matrigna. Entrambi i corpi sono lacerati da colpi di ascia alla testa. Una morte terribile, palesemente guidata da una profonda ira.
Dalle indagini emerge che solo Lizzie può essere l’assassina, in quanto la matrigna è stata uccisa un’ora prima del padre, e sarebbe poco probabile che qualcuno sia rimasto nascosto un’ora per poi andare all’assalto dell’uomo. Viene inoltre trovata l’arma del delitto in casa, l’ascia. E Lizzie viene anche vista bruciare un abito che probabilmente è stato indossato al momento del duplice omicidio.
L’avvocato riesce comunque a far credere che una donna non sia in grado uccidere qualcuno con 18 colpi di ascia (quelli riservati alla matrigna) e 13 per il padre, non sarebbe, secondo quanto sostenuto dal legale, dotata di forza sufficiente. La giuria decide quindi di assolverla da ogni accusa. Questo caso fece un enorme scalpore all’epoca e Lizzie divenne un’icona della cultura pop. Volendo, c’è anche la possibilità di visitare la casa dove avvenne il massacro, ora diventata un museo, con addirittura la possibilità di soggiornare.
Lizzie Borden nel cinema: non è la sua prima volta, quali sono le altre pellicole
Non è la prima volta che la vicenda riguardante Lizzie Borden viene trasportata su pellicola, in caso voleste farvi già un’idea, prima dell’arrivo della serie Netflix, tra i lavori più noti vi è anche ‘The Lizzie Borden Chronicles’ una serie con Christina Ricci e ‘Lizzie’, con Chloé Sevigny e Kristen Stewart. Non è stata ancora fornita una data per l’uscita della quarta stagione di Monster, rimaniamo per ora in attesa di Ed Gein, come già detto, a fine 2025.
