Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese sono ormai una coppia cinematografica datata e solida. Dietro i loro progetti ci sono dei confronti molto intensi.
I due ne hanno rivelati alcuni all’evento “A Year in Time” della rivista Time tenutosi a New York City il 10 dicembre. Hanno svelato come si rapportano ai progetti in fase embrionale e hanno anche rivelato cosa sentono l’uno per l’altro dopo diversi anni di collaborazione.

Infatti la collaborazione professionale tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio dura da ormai sei film. DiCaprio, 51 anni, e Scorsese, 83, stanno lavorando ad un nuovo progetto il film ‘What Happens at Night’ e alle spalle hanno altre cinque pellicole, l’ultima che abbiamo potuto visionare è stata ‘Killers of the Flower Moon”.
Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese, come nasce il loro processo creativo
La prima collaborazione tra il noto attore e il grande regista risale al 2002, un giovanissimo DiCaprio al cospetto non solo di un regista pluriosannato ma anche del grandissimo Daniel Day-Lewis con il film ‘Gangs of New York’. Leonardo DiCaprio ha voluto parlare di come avviene la magia del loro operato insieme, di come si svolge quindi il loro processo creativo condiviso. Ha spiegato che una parte chiave del loro stile di lavoro è “discutere per mesi” di film e sceneggiature, che è una sorta di “educazione cinematografica”.
Come riportato da PEOPLE: ”[Si tratta] di tante domande e di un sacco di tentativi di interpretare l’avvocato del diavolo su come affrontare le cose, anche se potrebbero non essere le più ovvie”, ha spiegato DiCaprio. “Lo stiamo facendo nel nuovo film che stiamo girando ora, ma è stata in assoluto una delle esperienze di apprendimento più profonde”.

Scorsese, che DiCaprio ha descritto come un regista attento ai dettagli e “ossessivo”, ha coinvolto l’attore in discussioni sulla sceneggiatura di ‘The Aviator’ (2004) mentre Scorsese ha parlato del metodo di DiCaprio dicendo che inizia tutto in solitario in una stanza con la sceneggiatura alla mano e la musica in sottofondo.
Nonostante i 32 anni di differenza attore e regista si trovano alla fine in un perfetto incastro di idee e considerazioni, il regista ha dichiarato che: “Abbiamo questa capacità di collaborare, e si basa sulla fiducia e sull’amore”. DiCaprio dal canto suo ha avuto un percorso facilitato riguardo alla fiducia essendo fin da giovanissimo un grandissimo fan del regista italo americano. Ha anche ricordato di essere andato al cinema con il padre e di aver ricevuto come consiglio quello di “impegnarsi a lavorare con Scorsese”.
Un grande passo avanti nel loro stile collaborativo, ha detto il regista, si è verificato durante ‘The Wolf of Wall Street’ (2013). A quanto pare DiCaprio ha “convinto” il regista ad accettare il progetto, e la “fiducia” è stata una base immediata. A differenza di alcune delle sceneggiature precedenti su cui avevano lavorato, con ‘The Wolf of Wall Street’ hanno trovato la “libertà totale”.

Una domanda che viene posta spesso a DiCaprio, dopo anni a recitare, il pensiero di fare ‘un salto’ dietro la macchina da presa deve essergli venuto, e visto anche questo felice connubio con uno dei più importanti registi di sempre, è se ha mai accarezzato l’idea di fare il regista. L’attore ha spiegato che non lo vorrebbe mai.
“Non potrei mai fare nulla di simile a quello che fa Martin Scorsese. Perché dovrei farlo? Ma se ripenso a qualcosa, mi sarebbe piaciuto osservare molto di più quel processo dietro la macchina da presa”. Le riprese del loro prossimo lavoro di squadra, ‘What Happens at Night’, dovrebbero iniziare a febbraio.





