Nuovi dettagli su ‘Anemone’, il ritorno di Daniel Day-Lewis

Il film di Ronan Day-Lewis, ‘Anemone’ segna il ritorno del grandissimo attore, e padre del sopra citato: Daniel Day-Lewis. Cosa dobbiamo aspettarci e quali sono i principali dubbi

Daniel Day-Lewis ci ha ferito almeno due volte. La prima volta quando decise di ritirarsi per andare a fare il ciabattino a Firenze, che per carità, eravamo felici di averlo in Italia, eravamo molto felici del mestiere di artigiano, pieno di tradizione, che aveva deciso di portare avanti, ma indubbiamente ci aveva spezzato il cuore per il suo ritiro dalle scene.

Daniel Day-Lewis in una scena del film Anemone
Nuovi dettagli di ‘Anemone’, il ritorno di Daniel Day-Lewis (foto screen YouTube Focus Features) – CInema.it

Aveva deciso di tornare a calcare la scena su richiesta di Martin Scorsese, che era andato a prenderlo proprio dalle viscere della bella Firenze, per dirgli: “Ehi Daniel, ho il ruolo giusto per te” e gli aveva proposto quello di Bill il Macellaio, in un film cult del maestro newyorkese, ‘Gangs of New York’.

Dopo quel film Day-Lewis aveva lavorato in altre cinque pellicole, in ultimo ‘Il filo nascosto’ di Paul Thomas Anderson, nel 2017. Quindi il secondo ritiro del tre volte pieno Oscar e la tragedia dei suoi fan. Nessuno si aspettava più il suo ritorno, onestamente il secondo ritiro sembrava quello definitivo ma, i figli si sa, ‘so’ pezzi ‘e core’ e in un misto di felicità (per il suo ritorno) e la paura (perché non sappiamo bene cosa aspettarci) ecco Daniel Day-Lewis nella pellicola del figlio ‘Anemone’.

Anemone, siamo sicuri che sia una buona idea? Il ritorno di Daniel Day -Lewis

Ronan Day-Lewis è il fortunato figlio di due mostri del cinema, da non dimenticare infatti che la madre è Rebecca Miller, figlia del drammaturgo Arthur Miller. Per altro regista del recente documentario su Martin Scorsese, ‘Mr. Scorsese’ e con cui Daniel Day-Lewis aveva anche lavorato, per il film ‘La ballata di Jack e Rose’, scritto e diretto dalla moglie. L’attore non è quindi nuovo a questo genere di collaborazioni. Definirli un’alta casata cinematografica è riduttivo. Ronan di conseguenza è quindi un giovane sicuramente cresciuto a pane e Settima Arte.

Daniel Day-Lewis in Anemone
Anemone, siamo sicuri che sia una buona idea? Il ritorno di Daniel Day -Lewis (foto screen YouTube Focus Features) – Cinema.it

Non osiamo nemmeno immaginare le persone che hanno frequentato la casa dei Day-Lewis, tra attori e grandi registi, ma la domanda è lecita a questo punto: possiamo essere così fortunati da avere un altro membro della famiglia, prodigio nell’arte cinematografica? Quanto siamo preoccupati da 1 a 10 che questa pellicola possa non rendere giustizia alla recitazione del nostro beniamino?

Anemone, nuovo trailer e dettagli sulla trama

Il film di Ronan Day-Lewis con Daniel Day-Lewis, è stato scritto a quattro mani dai due, e verrà presentato in prima mondiale al New York Film Festival. Secondo la sua trama ufficiale “esplora i legami profondi e complessi che esistono tra fratelli, padri e figli”. Effettivamente fin qui, ce lo si poteva anche aspettare da un progetto scritto in famiglia.

Ambientato nel nord dell’Inghilterra, parla di un uomo che decide di affrontare il fratello che vive nei boschi come un eremita. L’uomo è vittima di un passato di violenza politica e personale. Il loro ricongiungimento, ovviamente, sarà ricco di pathos, di tensione ma al tempo stesso di tenerezza. Oltre a Daniel Day-Lewis nel cast anche Sean Bean, Samuele Bottomley, Safia Oakley- Verde e Samantha Morton.

I fan attendono con trepidazione la visione della pellicola, nessun esordio alla regia ha mai avuto una responsabilità così grande, quella di restituire il volto di uno dei più grandi attori contemporanei. Sarà in grado di soddisfare tutti i palati? Al momento possiamo goderci solo il trailer, uscito da poche ore, in attesa della pellicola completa.

L’uscita nelle sale cinematografiche italiane è prevista il 6 novembre 2025. Nell’attesa si potrebbe intanto dare uno sguardo alla carriera del talentuoso attore, ad esempio rileggere alcune curiosità su come si preparò per il progetto sopra citato, ‘Gangs of New York’, Day-Lewis, com’è ben noto, non esce mai dalla parte, nemmeno a camere spente, e in quel caso ebbe non pochi problemi.

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