Nel corso di una recente intervista, una delle protagoniste più amate della serie ha parlato in maniera aperta del triangolo amoroso che si è sviluppato nel corso degli anni e che ha generato una forte componente di stress.
L’amore è stato sempre un elemento centrale di Stranger Things, anche se probabilmente questa attenzione alle relazioni interpersonali è spesso passata in secondo piano. La miccia che accende tutto, infatti, è l’incontro tra Mike e Undici, il piccolo di casa Wheeler rimane folgorato dalla fuggitiva, attraversato da un colpo di fulmine tipico dell’età in cui si comincia a scoprire l’attrazione.
Nella seconda stagione la “vittima” dell’innamoramento immediato è Lucas, colpito dal fascino e dal carattere di Max, una ragazza giunta da una grande città (Los Angeles) che porta nella comunità all’antica di Hawkins un pizzico di modernità e colore. Nella terza stagione l’amore è centrale ancora una volta nelle vicende, visto che la cotta estiva di Dustin – la geniale Suzie – è colei che consente di bloccare il piano malvagio dei russi nonché protagonista della scena meme della stagione.
Nella scorsa stagione sono ancora una volta i sentimenti ad essere centrali per lo svolgimento della narrativa, poiché è il dolore per la scomparsa tragica di Chrissy che spinge alla caccia all’uomo nei confronti del povero Eddie, quello segreto di Will che aiuta il gruppo a ritrovare Undici, quello della stessa Undici per Mike a consentirle di recuperare i poteri, quello incrollabile di Joyce a consentire a Hopper di fare ritorno.
Ma c’è una relazione che più di tutte si è evoluta ed ha rappresentato la linea “Soap opera” della serie tv di Netflix, ossia quella tra la geniale e coraggiosa Nancy Wheeler ed il tormentato e silenzioso Jonathan Byers. Il fratello maggiore di Will è sempre stato innamorato di Nancy, ma non ha trovato il coraggio di farsi avanti prima che tutto andasse in malora perché consapevole che la più bella della scuola non lo avrebbe nemmeno notato.
Ecco che qui entra in gioco la figura di Steve Harrinton – per cui inizialmente Nancy ha una cotta adolescenziale -, il classico macho da liceo, un’atleta di bell’aspetto che è consapevole dello charme che possiede e che pensa che tutto gli sia dovuto. Nel corso delle stagioni sia i tre protagonisti di questo triangolo amoroso che i rapporti di forza nelle loro relazioni si modificano fino a condurci alla situazione attuale in cui entrambi spasimano per la sua attenzione e lei che non sa chi scegliere.
Stranger Things, come si concluderà il triangolo amoroso tra Steve, Nancy e Jonathan?
Alla fine chi dei due ragazzi riuscirà a vincere la battaglia per il cuore di Nancy? Questa la domanda che si pongono tutti i fan della serie e a cui è stata chiamata a rispondere Natalia Dyer (l’attrice che nella vita reale ha già scelto Jonathan, i due ragazzi si sono innamorati sul set) in un’intervista concessa recentemente a Variety.
L’attrice ha per chiare ragioni dribblato la domanda, concentrandosi sulle emozioni che prova Nancy in questo momento della vicenda: “Questa è una situazione da pentola a pressione. Ovviamente nell’ultima stagione sono stati separati per molto tempo e poi quando si ritrovano insieme… insomma, c’è così tanta pressione e stress”.
Natalia spiega che l’atteggiamento di Nancy nei confronti di Jonathan e Steve non è condizionato dai sentimenti che prova per loro, ma dalla situazione che si sta trovando ad affrontare: “Si trova in una posizione in cui bisogna pensare al livello di sopravvivenza, ma sta ancora cercando di capire se stessa e la sua vita, e persino come sia fatta una vita se ci sarà la possibilità di averla. Ci sono sicuramente degli attriti in corso, ma credo che al momento il suo obiettivo sia combattere Vecna, condurre queste ricerche e pianificare”.
Quando le viene chiesto in che modo vorrebbe che finisse il triangolo amoroso, l’attrice fa un’altra finta e rimane sul vago: “Dopo 10 anni, non puoi fare a meno di sentirti profondamente coinvolto in questi personaggi e nella loro storia. Vuoi che finiscano nel modo giusto. Non solo nella versione idealistica, perfetta e bellissima, ma quando hai vissuto tutto questo, vuoi che ne escano con qualcosa che sembri meritato, che abbia senso”.
