Svelata la canzone censurata che avrebbe dovuto cantare Robin Williams

Il compositore Marc Shaiman ha condiviso sul suo profilo IG la canzone giudicata scandalosa dalla ABC e che avrebbe dovuto cantare Robin Williams

La notte degli Oscar del 2005 Robin Williams era ospite al Kodak Theatre con la responsabilità di presentare il premio come miglior film d’animazione.

Robin Williams seduto su una sedia
Svelata la canzone censurata che avrebbe dovuto cantare Robin Williams (foto Ansa) – Cinema.it

In quell’occasione, l’attore americano, avrebbe dovuto accompagnare il momento con una canzone, scritta appositamente da Marc Shaiman, famoso paroliere americano. Marc Shaiman ha voluto, a distanza di tanti anni, condividere la demo originale della canzone che voleva far cantare a Williams durante la presentazione del premio Oscar nel 2005.

La canzone per Robin Williams censurata dalla ABC

Il paroliere dice di essersi trovato a riflettere, a seguito della morte di David Steinberg, suo amico e manager di Robin Williams, riguardo un evento accaduto 20 prima. Ha spiegato di quando David chiamò lui e Scott Wittman per spiegare che Robin (Williams) avrebbe dovuto presentare il premio come miglior film d’animazione agli Oscar.

Il gruppetto aveva quindi pensato che sarebbe stato esilarante se avessero potuto scrivere una canzone su James Dobson che in quel periodo aveva chiesto il boicottaggio di SpongeBob, sostenendo che questo dovesse essere gay. La motivazione fu che faceva parte di una campagna per la tolleranza.

Shaiman e Wittman, sono il duo vincitore di Tony e Grammy per ‘Hairspray – Grasso è bello’ e ‘A qualcuno piace caldo’, e alla fine crearono una canzone satirica da far cantare a Williams sulla “ridicola protesta” di Dobson. Tuttavia, la rete televisiva respinse pesantemente la canzone a causa del suo contenuto.

Robin Williams con un premio in mano
La canzone per Robin Williams censurata dalla ABC (foto Ansa) – Cinema.it

“Abbiamo incontrato una censura così forte alla ABC (e a dire il vero, se l’avessimo scritta oggi, probabilmente saremmo stati censurati da ogni parte) che abbiamo ritirato la canzone”, ha spiegato Shaiman. “State ascoltando il mio demo, ma potete solo immaginare quanto sarebbe stato bello se Robin Williams l’avesse eseguita con un coro e un’orchestra al completo”.

Tra le frasi messe alla gogna dalla censura c’erano le seguenti: “La bella addormentata prende pillole”, “Superman è sotto steroidi”, “Cip e Ciop sono entrambi spogliarellisti”, “Bugs Bunny è un sessuomane”, “Jessica Rabbit è in realtà un uomo”, “Olivia è anoressica”, “Casper è nel Ku Klux Klan” e “Cenerentola è coinvolta nel furto d’identità”. La rete aveva avuto problemi con il fatto che la canzone nominasse esplicitamente Dobson e l’uso di droghe “promosso in prima serata”, e l’uso di parole come “spogliarelliste” e “sessuodipendenti” e altro ancora.

 

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Shaiman si era domandato dove fosse finito il senso del ridicolo e dopo una lunga lista di modifiche e di note per sistemare la canzone, ammisero la sconfitta. “Purtroppo, a quel punto, io e Scott avevamo perso anche il senso dell’umorismo, sapendo che sarebbe stato impossibile riscrivere questa canzone in un modo che piacesse a loro e a noi”.

Il compositore ha concluso con una riflessione: “Se questa stupida canzone ha causato così tanto dolore ai potenti, è sconcertante immaginare cos’altro venga censurato ‘per conto nostro’ ogni giorno, lontano dal Kodak Theatre”.

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