Un film da Oscar è ora su Prime Video, e senza costi aggiuntivi

Prime Video ha reso disponibile un film che ai prossimi Premi Oscar potrebbe essere uno dei grandi vincitori. Si trova sul servizio di streaming senza costi aggiuntivi

Il conto alla rovescia è iniziato, i film papabili Oscar sono nelle sale cinematografiche e alcuni sono sui servizi di streaming, come questo, una chicca da non perdere

Telecomando con televisore sullo sfondo e la scritta Prime video
Un film da Oscar è ora su Prime Video, e senza costi aggiuntivi – Cinema.it

Il film in questione è quello che ha candidato l’Argentina per la corsa agli Oscar, è disponibile su Prime Video e non sono previsti costi aggiuntivi. L’Argentina negli ultimi anni ci ha stupito piacevolmente e ha proposto dei film impegnati, profondi e tecnicamente ben costruiti. Come ‘Il segreto dei suoi occhi’, straordinaria pellicola del 2009 o ‘Storie pazzesche’ del 2014.

Il film candidato dall’Argentina agli Oscar è ora su Prime Video senza costi aggiuntivi

Il film si intitola ‘Belén’, è diretto e interpetato da Dolores Fonzi e si basa sul saggio Somos Belén di Ana Correa, e si basa su una storia vera. Parla di un avvocato e la sua ricerca di giustizia quando una sua cliente viene incarcerata in modo per aver praticato un aborto illegale. Come spesso è accaduto negli ultimi anni, il film non è mai passato per le sale cinematografiche ma è transitato direttamente su Amazon. Nel comunicato della Festa del Cinema di Roma, dove Belén è stato proiettato in anteprima, la sinossi dice:

Un primo piano dell'attrice del film Belen
Il film candidato dall’Argentina agli Oscar è ora su Prime Video senza costi aggiuntivi (foto screen YouTube Trailer) – Cinema.it

Nella provincia argentina di Tucumán, in una società segnata da forti disuguaglianze e pregiudizi radicati, la giovane Julieta viene accusata di infanticidio. A difenderla è Soledad Deza, avvocata coraggiosa e determinata, che osa sfidare un sistema giudiziario profondamente conservatore. Quella che nasce come una causa giudiziaria si trasforma presto in un caso emblematico, capace di mobilitare indignazione e solidarietà ben oltre i confini nazionali.

Nel cast Dolores Fonzi, Camila Pláate, César Troncoso, Julieta Cardinali, Luis Machín, Laura Paredes, Sergio Prina, Ruth Pláate, Lili Juarez.

Oscar 2026, la corsa internazionale entra nel vivo: l’Italia punta su Familia

La macchina degli Oscar ha ufficialmente acceso i motori e, come ogni anno, il primo passo è la scelta dei film che rappresenteranno i Paesi in gara per la statuetta destinata al miglior lungometraggio internazionale. È un percorso lungo e selettivo, che parte dai singoli comitati nazionali e si conclude sotto i riflettori di Los Angeles. Ogni nazione è invitata a indicare un unico titolo, quello ritenuto più rappresentativo della propria produzione cinematografica.

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences raccoglie poi tutte le candidature e affida a un Comitato preliminare il compito di scremare l’elenco fino a una shortlist di quindici opere, questa sarà resa pubblica il 16 dicembre 2025. Successivamente entrerà in gioco il Comitato di nomina, che ridurrà la rosa ai cinque finalisti: l’annuncio delle nomination ufficiali è atteso per il 22 gennaio 2026. La cerimonia degli Oscar, come da tradizione, andrà in scena il 15 marzo 2026 al Dolby Theatre di Los Angeles.

Per l’Italia, la responsabilità della scelta ricade sull’ANICA, che istituisce ogni anno una commissione ad hoc composta da professionisti del settore. L’edizione 2025 ha riunito attorno allo stesso tavolo Micaela Fusco, Alessandra Magliaro, Gabriele Muccino, Olivia Musini, Simona Paggi, Federico Pontiggia, Micaela Ramazzotti, Stefano Sardo e Vito Sinopoli. Un gruppo eterogeneo, rappresentativo di competenze e sensibilità diverse del nostro cinema.

La commissione ha scelto ‘Familia’, indicandolo come il film più idoneo a portare la bandiera italiana nel panorama internazionale. Una decisione che riflette la volontà di puntare su una storia capace di parlare a un pubblico globale senza rinunciare alla propria identità culturale. Ora la parola passa all’Academy: nei prossimi mesi ‘Familia’ entrerà nella competizione con le altre produzioni mondiali in un confronto serrato, dove contano tanto il valore artistico quanto la capacità di emozionare giurati e spettatori. La corsa è appena cominciata. L’Italia osserva, attende e spera.

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