La saga ‘The Conjuring’ è famosa in tutto il mondo e insieme a loro anche i protagonisti, i Warren, marito e moglie che combattono i demoni che infestano persone e case
Patrick Wilson e Vera Farmiga interpretano Ed e Lorraine Warren, il duo che sembra aver domato il diavolo. Ma chi erano i veri Warren? Famosi in tutto il mondo per le storie di fantasmi, ma anche accusati di frode.
Le storie dei film ‘The Conjuring’ sono basati su una coppia realmente esistita: Ed e Lorraine Warren. Erano acchiappafantasmi professionisti con un talento nel confezionare le loro esperienze in libri, serie TV e film.
Tutti i film di The Conjuring traggono esplicitamente spunto dai casi realmente accaduti dai Warren.
Chi erano Ed e Lorrain Warren la coppia che ha ispirato i film ‘The Conjuring’
Ed Warren è morto nel 2006, Lorraine Warren nel 2019. La loro eredità è tormentata quanto i casi che sostenevano di risolvere. Forte del successo di film come “The Conjuring” e “Amityville Horror”, i Warren, demonologi e medium, sono diventati sinonimo di paranormale nella cultura pop americana. I film di successo li hanno dipinti come una coppia dolce e sfortunata, destinati a scacciare i demoni e a ricucire le famiglie distrutte.
Prove sempre più numerose suggeriscono che la coppia potrebbe aver ingentilito la verità per tornaconto personale. Questi carismatici cacciatori di fantasmi, un tempo visti come figure eroiche in lotta contro demoni invisibili, ora sono accusati di aver sfruttato famiglie vulnerabili per ottenere fama e fortuna. Ed Warren e Lorraine Moran provenivano da famiglie cattoliche di Bridgeport, nel Connecticut. Nel 1944, i due adolescenti si incontrarono in un cinema locale dove lavorava Ed, e Lorraine accompagnava spesso la madre a vedere un film.
Da adolescente, Lorraine era già convinta delle sue capacità di medium in trance. Aveva nove anni quando iniziò a vedere aure intorno alle persone e a predire il futuro. Inizialmente, credeva che fosse normale. Anche Ed diceva di aver vissuto esperienze paranormali. Da bambino, raccontava di aver assistito a un lampo di luce trasformarsi nell’apparizione della defunta padrona di casa della sua famiglia. Diceva di aver anche assistito a fenomeni casuali e inspiegabili, come porte che si aprivano da sole.
Nonostante il suo interesse per il paranormale, Ed inizialmente seguì un percorso di carriera più tradizionale, arruolandosi in Marina all’età di 17 anni. Mentre prestava servizio all’estero durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo il servizio militare, si iscrisse a una scuola d’arte, convinto che dopo la guerra avrebbe intrapreso una carriera artistica. Nel giro di pochi anni, avrebbe utilizzato le sue competenze artistiche per esplorare ciò che aveva catturato la sua immaginazione tanti anni prima: il paranormale.
Come chiunque altro si avvicinasse alla professione, Ed e Lorraine dovettero dare prova di grande creatività per aggiudicarsi i primi casi. Sfruttando le sue spiccate doti artistiche e la necessità di sbarcare il lunario, Ed iniziò a dipingere scene di presunte case infestate in tutto il New England. Con Lorraine al suo fianco, si avvicinavano al proprietario di casa, usando il dipinto come spunto di conversazione. Una volta dentro, la coppia indagava sulle presunte attività paranormali, spesso consigliando sedute spiritiche e altri servizi. La coppia lo fece per cinque anni e presto la loro reputazione di stimati investigatori del paranormale crebbe.
Ed è sempre stato dedito alla sua pratica di demonologo. Una volta affermò di aver intrapreso questo campo per apprendere le esperienze soprannaturali altrui e trovare punti in comune tra loro e le proprie. Da vero credente, Ed era solo uno dei sette demonologi riconosciuti negli Stati Uniti e l’unico demonologo “laico” (non ecclesiastico) in attività all’epoca. Questo gli valse grande rispetto nella comunità paranormale.
Lorraine, tuttavia, rimase sorprendentemente scettica nei confronti di fantasmi e infestazioni, anche mentre accompagnava Ed nelle indagini. A differenza di Ed, Lorraine non aveva avuto esperienze paranormali dirette al di fuori della sua medianità, e non era profondamente immersa nello studio dell’argomento. Alla fine, Lorraine trovò la convinzione nella pratica quando notò che le storie che sentivano sulle infestazioni, indipendentemente da dove viaggiassero, spesso condividevano dettagli simili.
Con Lorraine pienamente convinta della nuova disciplina della coppia, i Warren decisero di legittimare la loro attività e trovare più clienti. Per raggiungere questo obiettivo, fondarono la New England Society for Psychic Research (NESPR) nel 1952. Questa organizzazione, con la sua facciata da istituto di ricerca, conferì un’aria di credibilità accademica alle ricerche paranormali dei Warren. La NESPR continua a operare ancora oggi.
Era il momento giusto per fondare un centro di ricerca paranormale. L’America del dopoguerra assistette a un’impennata di interesse per l’occulto. Alimentati dalla crescente attrazione degli americani per il soprannaturale e dalla loro crescente fama, i Warren erano pronti per un caso decisivo. Quel caso sarebbe arrivato quasi due decenni dopo, quando gli investigatori incontrarono una bambola posseduta di nome Annabelle.
Il primo caso importante dei Warren avvenne nel 1970 e coinvolse Annabelle, una bambola Raggedy Ann posseduta. La bambola fu regalata a una giovane infermiera di nome Donna dalla madre e presto assunse una vita propria.
Poco dopo aver portato la bambola nel loro appartamento, Donna e la sua coinquilina Angie iniziarono a notare che la bambola si spostava da un posto all’altro e lasciava biglietti con messaggi minacciosi come “AIUTAMI”. Una notte, il fidanzato di Angie si svegliò e trovò la bambola che cercava di strangolarlo.
In cerca di risposte, le giovani donne chiesero aiuto a una medium, che disse loro che la bambola era posseduta da una bambina benevola di sette anni di nome Annabelle Higgins. Quando Ed e Lorraine Warren furono chiamati a indagare, non concordarono sul fatto che lo spirito fosse benevolo. Stabilirono che la cosa migliore da fare fosse benedire la residenza e sottrarre la bambola al possesso di Donna.
“Annabelle”, come è stata chiamata da allora la bambola, era forse il manufatto più famoso della casa dei Warren, trasformata in museo dell’occulto. Per decenni dopo la presunta possessione, a nessuno fu permesso di toccare la bambola tranne che ai Warren, per paura che lo spirito di Annabelle si trasferisse a qualcun altro.
Negli anni successivi al caso Annabelle, molti hanno trovato delle falle nella storia dei Warren. A parte la bambola in sé, non ci sono prove che legittimino il caso Annabelle. Inoltre, questa storia presenta una strana somiglianza con un episodio di ‘Ai confini della realtà’ del 1963 intitolato “Living Doll”, che presentava una bambola senziente e un personaggio di nome Annabelle.
I Warren hanno preso spunto dalla narrativa o si tratta di una strana coincidenza? Molti sembrano concordare sul fatto che si tratti di un’insolita somiglianza che merita ulteriori spiegazioni. La popolarità dei Warren continuò a crescere dagli anni ’70 in poi, guadagnandosi infine la reputazione di investigatori del paranormale più famosi d’America. Ma non tutto andò per il verso giusto per i Warren. Pur coltivando un’immagine pubblica sana, fondata sulla famiglia e sulla fede, in seguito emersero accuse inquietanti.
Le accuse contro Ed e Lorraine Warren
Secondo quanto riportato dal sito usghostadventures nel 2014, una donna di nome Judith Penney accusò Ed Warren di aver iniziato una relazione decennale con lei, iniziata quando lei era una studentessa delle superiori di 15 anni e lui un autista di scuolabus di 35 anni. Judith ha dichiarato di aver vissuto con i Warren per 40 anni. Questo accordo portò persino al suo arresto nel 1963, perché all’epoca era illegale per una donna non sposata convivere con un uomo sposato. Quando si rifiutò di ammettere la relazione, fu mandata in un centro per minori delinquenti per un mese.
Azzardò delle accuse molto importanti. Affermò anche che Lorraine era a conoscenza della relazione. In pubblico Judith veniva spesso definita la nipote dei Warren o una povera ragazza del posto che la famiglia aveva accolto. Ad alimentare la controversia, Judith affermò che Ed abusava fisicamente ed emotivamente di Lorraine, arrivando persino a farla perdere i sensi in alcune occasioni. Inoltre, Judith affermò di aver aiutato Ed Warren a inscenare foto che “dimostrassero” il paranormale. Ricordava un episodio in cui si avvolse in lenzuola bianche e si finse un fantasma mentre Ed le scattava delle foto.
Non sorprende che i film di “The Conjuring”, fortemente influenzati dalla supervisione di Lorraine, omettano queste controversie. Il suo contratto avrebbe stabilito che i film ritraessero i Warren in una luce positiva ed evitassero qualsiasi riferimento a relazioni con minorenni. Ancora oggi, gli avvocati del settore dello spettacolo sostengono che un simile linguaggio in un contratto sia insolito.
Per quanto riguarda la relazione di Ed con Judith, Lorraine e la loro figlia Judy ne confermano l’innocenza. In seguito alla morte dei Warren, la coppia è stata oggetto di un’ampia analisi. Accuse inquietanti e prove crescenti gettano un’ombra sulla loro eredità. Il lavoro della loro vita è stato un’entusiasmante difesa contro il paranormale o un’illusione accuratamente congegnata?
