DeVito e Farrell, i due Pinguini a confronto e la rivelazione scottante su Michelle Pfeiffer

Danny DeVito e Colin Farrell si sono incontrati e si sono confrontati riguardo al loro ruolo del Pinguino. Hanno parlato anche della splendida Michelle Pfeiffer e DeVito ha fatto una rivelazione piuttosto scottante

Danny DeVito, il primo Pinguino nel film di Tim Burton del 1992, Colin Farrell il Pinguino recente nella serie HBO “The Penguin”, lo spin-off del film “The Batman” del 2022, un enorme successo che vede i fan in trepidante attesa di una nuova stagione. I due si sono incontrati e hanno parlato dei loro rispettivi ruoli.

I due Pinguini, DeVito a sinistra e Colin Farrell a destra
DeVito e Farrell, i due Pinguini a confronto e la rivelazione scottante su Michelle Pfeiffer (foto screen YouTube) – Cinema.it

DeVito e Farrell si sono trovati per parlare dei loro personaggi, sono stati intervistati e quanto emerso è stato riportato su Entartainment Weekly. Curiosa la confessione di DeVito, a quanto pare aveva perso completamente la testa per l’attrice Michelle Pfeiffer che vestiva i panni della meravigliosa Catwoman.

I due attori si sono confrontati, consigliati e hanno anche approfondito l’argomento Pfeiffer. DeVito sembra ancora travolto dalla bravura e dalla bellezza dell’attrice, dopo tutti questi anni.

DeVito e Farrell, il confronto tra i due e l’amore per Michelle Pfeiffer

Danny DeVito e Colin Farrell si sono incontrati e si sono scambiati aneddoti sulla tana del Pinguino. I due attori si sono anche confrontati in merito alle loro rispettive interpretazioni. La conversazione ha spaziato dalle ore trascorse sulla sedia del trucco per vestire i panni dell’antagonista sfigurato fino alle dichiarazioni fatte da DeVito sulla co-protagonista Michelle Pfeiffer, che ha interpretato, come già detto, Catwoman nel film di Burton del 1992.

DeVito ha dichiarato a Colin Farrell, in una confessione a cuore aperto che Michelle Pfeiffer “era una dea”. L’attore ha confessato che quando sapeva della sua presenza sul set, era talmente imbarazzato da arrossire tutto e chiedere più trucco per poter camuffare il suo imbarazzo.

Danny DeVito e Michelle Pfeiffer in una scena del film
DeVito e Farrell, il confronto tra i due e l’amore per Michelle Pfeiffer (foto screen YouTube) – Cinema.it

DeVito ha fatto anche un’altra confessione, ha detto che se venisse richiamato per vestire nuovamente i panni del Pinguino, da Tim Burton, tornerebbe molto volentieri a interpretare quel ruolo, perché gli è piaciuto molto. Un personaggio, secondo quanto dichiarato dall’attore, che lascia tanta libertà di movimento.

“L’ho adorato perché ti dava una libertà che esplodeva”, ha detto della sua esperienza sul set. “Anche per te. Puoi andare fuori dai binari con qualcosa.” Ha consigliato all’attore Colin Farrell. DeVito ha inoltre parlato con un po’ di nostalgia di quel set, dicendo che non faceva fatica nemmeno a rimanere sulla sedia del trucco, tanto era contento di quel lavoro. Il tempo trascorso per poter essere trasformato nel Pinguino era di più di tre ore.

L’attore non si limitava a svolgere il suo ruolo, si preoccupava anche di sfamare i colleghi cucinando dell’ottima pasta con le polpette e per farlo, chiedeva ad un ragazzo che lavorava con lui sul set, perfino di andare a girare il sugo. “Sono stato lì ogni giorno per 66 giorni”, ha detto. “Al trucco, a cucinare la pasta nel pomeriggio, a mangiare, a fare le polpette. Sono nel bel mezzo di una scena nella tana del Pinguino, e questo ragazzo meraviglioso che ha lavorato con me, lo chiamo. Lui attraversa tutte queste passerelle; mi fa: ‘Cosa c’è, Dan?’ E io gli rispondo: ‘Mescola il sugo’. Lui è dovuto tornare alla roulotte per mescolare il sugo di pomodoro”.

Questa sì che è passione per il lavoro, e a giudicare da quanto è riuscito a rendere indimenticabile il Pinguino, possiamo sicuramente dire che ha funzionato.

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