James Cameron non ha nessuna intenzione di essere ricordato per il regista che ha concluso la sua carriera con “Avatar”. Ha in mente un nuovo, ambizioso e importante progetto.
Alcuni di noi si erano quasi annoiati a vedere James Cameron, negli ultimi anni, connesso solo ad Avatar. Si tratta pur sempre di un regista dalle grandi qualità e malgrado l’universo dei Na’vi possa risultare gradito, piu’ o meno a chiunque piacerebbe vedere il noto regista di Titanic e Terminator alle prese con qualche progetto diverso. A quanto pare verremo presto accontentati, Cameron ha in mente di sviluppare un nuovo interessante progetto.

Coinvolto in qualche modo anche l’attore Martin Sheen scelto da James Cameron per narrare l’audiolibro di “Ghosts of Hiroshima”. “Martin Sheen è il mio sogno divenuto realtà, leggere questo libro in formato audio”, ha detto Cameron a Deadline. Il libro di Charles Pellegrino verrà pubblicato da Blackstone il 5 agosto. Cameron ha in programma di usare il libro come base per un film omonimo.
James Cameron e il nuovo ambizioso progetto: “Ghosts of Hiroshima”
Il regista James Cameron ha acquistato i diritti del romanzo di Carmine Pellegrino, “Ghosts of Hiroshima” che verrà pubblicato in occasione dell’80° anniversario dello sgancio delle bombe atomiche nel 1945. Da questo manoscritto Cameron ha intenzione di portare alla luce una nuova pellicola, definita “audace e senza compromessi” dallo stesso regista.
Tutto questo avverrà ovviamente non appena riuscirà a terminare i sequel di Avatar, in realtà si spera anche prima. La storia è incentrata su una vicenda reale, quella riguardante Tsutomu Yamaguchi, un giapponese sopravvissuto alla prima bomba, andò a Nagasaki, dove venne sganciata la seconda atomica e, parafrasando Gabriel Garcia Marquez, sopravvisse per poterlo raccontare.

James Cameron ha dichiarato a Deadline: “È un soggetto su cui volevo fare un film e che negli anni ho lottato per capire come fare. Ho incontrato Tsutomu Yamaguchi, sopravvissuto sia a Hiroshima che a Nagasaki, giorni prima della sua morte in ospedale. Lui ci ha consegnato la sua storia da raccontare e devo farla. Non posso esimermi”.
Visitando Yamaguchi, Cameron e Pellegrino giurarono di “trasmettere la sua unica esperienza alle future generazioni”. L’Intenzione sarebbe quella di girare il film prima di Avatar 4, si tratterà del primo lungometraggio di James Cameron non legato alla ormai iconica saga di fantascienza dopo “Titanic”, uscito nel 1997. A questo punto non ci resta che attendere e vedere come riuscirà a far combaciare ogni cosa Cameron, non ci resta che incrociare le dita.