Il regista Kenneth Branagh si espone e proclama l’erede di Meryl Streep

Non c’è complimento più grande per un’attrice, che essere paragonata alla dea Meryl Streep, questo regista ha osato tanto parlando della sua recente interprete

Greta Garbo, Katherine Hepburn, Meryl Streep, grandi attrici, colonne portanti della Settima Arte, essere paragonata a loro equivale automaticamente e salire nell’olimpo di Hollywood.

Il regista Kenneth Branagh con un premio Oscar in mano
Il regista Kenneth Branagh si espone e proclama l’erede di Meryl Streep (foto Ansa) – Cinema.it

Il regista Kenneth Branagh, ha diretto un’attrice nel suo ultimo film e ha fatto questo paragone. Una cortesia la sua o inconsapevolmente un gesto pericoloso, ora tutti si aspetteranno fuoco e fiamme, da questa attrice praticamente emergente.

Meryl Streep è una leggenda di Hollywood con tre premi Oscar, tre Emmy, due Screen Actors Guild Awards, una Medaglia Presidenziale della Libertà, sette nomination ai Grammy e un premio alla carriera dell’American Film Institute. Quindi, essere paragonate a lei è indubbiamente un privilegio, ma anche un peso.

Kenneth Branagh, il paragone con Meryl Streep che innalza l’attrice nell’olimpo Hollywoodiano

Secondo quanto riportato da Entertainment Weekly, il pluripremiato regista Kenneth Branagh, in una recente intervista ha dichiarato: “Come qualcuno disse una volta della giovane Streep: ‘Vorrei avere una quota del suo futuro’”, parlando dell’attrice Jodie Comer con cui ha lavorato nel suo “The Last Disturbance of Madeline Hynde” e ha aggiunto:

“Mi considero fortunato ad aver lavorato con lei in questa fase della sua carriera”, lo ha dichiarato al quotidiano britannico The Times. Quando questo paragone è arrivato all’orecchio dell’attrice, la sua reazione è stata umile e composta, la Corner ha semplicemente replicato: “È molto gentile… Dio lo benedica”.

Jodie Comer
Kenneth Branagh, il paragone con Meryl Streep che innalza l’attrice nell’olimpo Hollywoodiano (foto Ansa) – Cinema.it

Il film che vede Kenneth Branagh alla regia, uscirà nelle sale il prossimo anno. Nel cast oltre alla Corner: Patricia Arquette, Michael Steen, Tom Bateman e Vicky McClure. Branagh non ha svelato molto riguardo alla trama, si è limitato a fare un commento incentrato sulla natura psicologica del personaggio e dicendo: “La notte oscura dell’anima… un’esposizione emotiva sconsiderata”.

Jodie Comer, attrice britannica classe ’93, è diventata famosa interpretando l’assassina Villanelle nella serie di successo di BBC America, “Killing Eve”. Il ruolo le è valso il plauso della critica, un Emmy Award 2019 come miglior attrice protagonista in una serie drammatica e due premi BAFTA TV.

L’attrice potete vederla attualmente nel thriller sugli zombi di Danny Boyle “28 Years Later”, sequel del film del 2002, “28 Days Later”, nelle sale cinematografiche in queste settimane

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