Le città di pianura è al cinema ora e potrebbe essere uno dei miglior film che vedrete quest’anno: non fatevelo scappare

È uno dei film più osannati dalla critica e potrebbe rivelarsi il miglior film dell’anno: Le città di pianura è al cinema!

Dal recente Festival di Cannes di maggio scorso, sono molti i titoli i quali hanno attirato l’attenzione di critica e pubblico. Si è trattato, difatti, di un anno particolarmente prolifico dal punto di vista dell’industria cinematografica, in grado di restituire pellicole ancora ricche di contenuti attuali e mai scontati.

Fotogramma da Le città di pianura
Le città di pianura è al cinema ora e potrebbe essere uno dei miglior film che vedrete quest’anno: non fatevelo scappare (Via sito web ufficiale Imdb.com) – Cinema.it

È il caso di uno dei film partecipanti alla sezione Un Certain Regard di Cannes, dedicata alle pellicole ritenute rappresentative di nuove tendenze all’interno del mondo del cinema. Con il titolo Le città di pianura, il regista Francesco Sossai firma quello che potrebbe essere ritenuto il miglior film dell’anno.

Prodotto dalla Vivo Film e dai Rai Cinema, la pellicola vanta la presenza di attori come Filippo Scotti (già protagonista di È stata la mano di Dio), Sergio Romano e Pierpaolo Capovilla. Il film è appena uscito al cinema e merita una visione attenta per chi vuole immergersi completamente nella storia.

Le città di pianura: è il miglior film dell’anno?

Chi l’avrebbe mai detto che le atmosfere venete, in quei luoghi lontani dal capoluogo, dove mistero e malinconia spesso si uniscono, potessero essere le protagoniste di uno dei migliori film dell’anno? Con questa visione, Francesco Sossai restituisce allo spettatore un film intenso, dove la poesia visiva si interseca in modo naturale con la narrazione della storia. Carlobianchi e Doriano, due cinquantenni ossessionati dalla ricerca del bicchiere della staffa, attendono l’arrivo del loro amico Genio.

Fotogramma da Le città di pianura
Le città di pianura: è il miglior film dell’anno? (Foto Instagram @luckyred) – Cinema.it

Durante il loro cammino, incontreranno Giulio, un timido studente di architettura, intento a festeggiare la laurea dell’amica di cui è segretamente innamorato. Come in un viaggio dell’eroe, anche Giulio si unirà al cammino di Carlobianchi e Doriano, per poi allontanarsi improvvisamente e fare ritorno a Mestre. Con continui spostamenti e momenti di sospensione, Le città di pianura si configura come uno dei più riusciti road movie all’interno del cinema italiano.

Con un’estetica volutamente grezza e un ritmo simile alle ondulazioni di un oggetto poco lucido, il film rappresenta altresì un racconto dedicato all’amicizia e al valore dei sentimenti. Si tratta di un ritratto toccante e poetico sulle contraddizioni degli stessi protagonisti, i quali, in fondo, più che alla ricerca di qualcosa, sono intenti a ricercare il proprio senso di fratellanza e amicizia in un mondo sempre più distante.

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