Orgoglio e pregiudizio, qual è il miglior Darcy: la resa dei conti

Le due versioni di Orgoglio e pregiudizio, film e serie tv, quale dei due vanta il miglior Mr. Darcy? Una diatriba che va avanti da anni e che ormai dovrebbe vedere una sua risoluzione

I fan di Orgoglio e pregiudizio non fanno che parlare di questo argomento da anni: qual è il miglior Mr. Darcy? Colin Firth nella mini serie del 1995 o Matthew Macfadyen nel film del 2005? Un bel dilemma che forse è il tempo di risolvere… o forse no, in fin dei conti ne sta per arrivare un altro.

Colin Firth e Matthew Macfadyen nei panni di Darcy
Orgoglio e pregiudizio, qual è il miglior Darcy: la resa dei conti (foto screen YouTube) – Cinema.it

Su quale sia il miglior Darcy è argomento di discussione che ha visto coinvolto ogni fan di Orgoglio e pregiudizio, siamo pronti a giurarci. Se ami il romanzo, hai dovuto senza dubbio affrontare la questione almeno una volta nella vita. C’è la miniserie della BBC del 1995 e il film del 2005 di Joe Wright. La miniserie compie 30 anni quest’anno mentre il film 20 ed è in arrivo una nuova trasposizione, perché Jane Austen non passa mai di moda, anzi, continua a far fremere i grandi appassionati.

Colin Firth o Matthew Macfadyen, qual è il miglior Darcy

Colin Firth, che ora ha 65 anni, ovviamente, ha la meglio. La sua serie come detto ha un vantaggio di 10 anni, e ha contribuito a consolidare la sua interpretazione come indelebile nella mente di molti. La sua interpretazione è stata così iconica, infatti, che ha contribuito a renderlo una star – e ha in un certo senso ripreso il suo ruolo nella serie “Il diario di Bridget Jones”, dove il suo personaggio Mark Darcy era basato sulla sua interpretazione di Darcy nella miniserie.

L’interpretazione di Firth è eccellente. Ha una sintonia meravigliosa con Elizabeth Bennet (Jennifer Ehle), e il modo in cui si apre, mostrando nuovi lati di sé, dopo averle chiesto di sposarlo (e dopo essere stato respinto), è meraviglioso.
Ma Macfadyen, 51 anni, non è da meno.

Matthew Macfadyen
Colin Firth o Matthew Macfadyen, qual è il miglior Darcy (foto Ansa) – Cinema.it

Il film del 2005, diretto da Joe Wright, limita il suo punto di vista a Elizabeth (interpretata magnificamente da Keira Knightley), il che significa che lo vediamo solo quando c’è Elizabeth. Il Darcy di Firth risulta un po’ più cattivo e maleducato; quello di Macfadyen risulta impacciato e nervoso. Sono interpretazioni diverse, ma non per questo meno profonde, commoventi e (ovviamente) da svenimento.

Una critica frequente rivolta al film è che sia troppo romantico ed esagerato, in contrasto con l’adattamento più fedele della miniserie. Nel film, quando Darcy le fa la proposta di matrimonio per la prima volta, incontra Elizabeth sotto la pioggia. Nel libro (come nella miniserie), Darcy si reca a casa di Charlotte Lucas e del signor Collins, dove lei alloggia. Nel film, Darcy le fa la seconda proposta di matrimonio anche in mezzo a un campo all’alba, invece che durante una passeggiata a un’ora più normale del giorno.

Ma in definitiva, Wright aveva intenzioni diverse con il suo adattamento rispetto allo sceneggiatore della miniserie Andrew Davies e al regista Simon Langton. Il film di Wright condensa il romanzo in poco più di due ore. Mentre la miniserie è lunga più del doppio. La miniserie non è priva di qualche tocco esagerato, in particolare quando Darcy si spoglia per andare a nuotare a Pemberley e incontra di nuovo Elizabeth con la camicia fradicia.

Jane Austen approverebbe una cosa del genere? È impossibile saperlo, e inutile preoccuparsene, un momento che il pubblico ha sicuramente gradito, tanto da aver eretto per un periodo una statua di quasi 4 metri in onore di Colin Firth proprio durante quella scena. Per coincidenza, Macfadyen e Firth hanno recitato insieme nel film del 2022 ‘L’arma dell’inganno’ e in seguito hanno discusso di come le loro interpretazioni differissero l’una dall’altra.

Colin Firth e Matthew Macfadyen si confrontano sui loro Darcy

Firth, parlando con Vanity Fair, si è espresso con grande elogio nei confronti di Macfadyen. “È molto più impegnativo trasformarlo in un lungometraggio. Perché se fai un film in sei parti, hai sei ore per mettere insieme tutto e lasciarlo dipanare a un ritmo più vicino a quello di un libro”, ha detto. “Penso che la magistrale interpretazione di Matthew sia stata quella di riuscire a raccontare l’intera storia in una forma più condensata”.

Colin Firth
I due Darcy a confronto (foto Ansa) – Cinema.it

Ha aggiunto che è stato “molto difficile” in un film, perché la storia d’amore è “così dipendente da una lenta rivelazione” dei mutevoli sentimenti di Darcy ed Elizabeth. “Penso che sia stato un enorme successo che quella storia sia stata raccontata [in così poco tempo], e che Matthew sia riuscito a coprire l’arco narrativo di quel personaggio”, ha detto. La trasformazione di Darcy da orgoglioso e prevenuto (e di Elizabeth a sua volta) è il motivo per cui la storia d’amore funziona, e perché i fan la adorano così tanto.

Macfadyen ha detto della sua interpretazione: “L’ho interpretato come una specie di adolescente scontroso, probabilmente perché mi sentivo piuttosto scontroso perché ero spaventato”. Entrambi concordavano sul fatto che il comportamento distaccato di Darcy fosse “basato sulla paura”. Sia il film che la miniserie sono ricchi di interpretazioni deliziose, rese ancora più omogenee dal fatto che non cercano di imitarsi a vicenda. Il signor Collins di David Bamber nella miniserie ha molto spazio sullo schermo per essere ossequioso e divertente, ma il signor Collins di Tom Hollander riesce ad essere completo con poche scene.

Il tocco della mano nel film Orgoglio e pregiudizio del 2005
Colin Firth e Matthew Macfadyen si confrontano sui loro Darcy (foto screen YouTube) – Cinema.it

Macfadyen ha un punto a suo favore che Firth non può davvero eguagliare: il tocco della mano. Quel tocco. Un gesto incredibilmente d’effetto che ha tolto il respiro a tutti nei cinema in quel lontano 2005. Recentemente è stato anche svelato che quella determinata scena è stata improvvisata da Macfadyen il che l’ha resa ancora più significativa. Se fossi costretto a scegliere tra il tocco della mano e la camicia bagnata, per me vincerebbe sempre la prima.

Se i fan della miniserie e del film riusciranno finalmente a riunirsi e a fare pace, non preoccupatevi: è probabile che all’orizzonte si presenti una nuova discussione. Quest’estate, Netflix ha infatti iniziato a girare il suo adattamento in sei parti della miniserie, con Emma Corrin nei panni di Elizabeth e Jack Lowden in quelli di Darcy. Abbiamo quindi un nuovo Darcy da mettere a confronto, siamo pronti per questo? L’importante è che ci sia ancora tanta Jane Austen da offrirci.

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