Stephen King, lo scrittore del Maine prolifico come non mai, ci ha regalato un’altra perla da cui trarre una sceneggiatura avvincente che uscirà nelle prossime settimane sul piccolo schermo
Stephen King sforna capolavori con una rapidità impressionante da più di 40 anni. La sua fantasia inquietante e fervida ci regala splendidi manoscritti da cui poi vengono tratti, in alcuni casi, eccellenti film.

Ricordiamo tutti la bellezza di film come “Il miglio verde”, “Le ali della libertà”, “Stand by me”, “Misery” o “Carrie”. Per quasi ogni libro dell’autore ne è stato tratto un film, o negli ultimi anni, anche delle serie TV. È appunto in arrivo una nuova trasposizione, paragonata come intensità e anche per via dei suoi giovani protagonisti, al romanzo più amato e più celebre dello scrittore: “IT”. Questo è quanto si legge sul retro della copertina del libro.
Stephen King ci regala un altro capolavoro, la sua trasposizione cinematografica è prossima
In cantiere, dalla penna di King, ci sono due lavori in realtà. Uno è un vecchio romanzo, “La lunga marcia” di cui abbiamo già parlato a questo link, in un articolo dove viene approfondita la trama, il cast e viene mostrato il trailer. La seconda opera è quella di cui stiamo parlando ora, ovvero “L’Istituto” (The Institute) un romanzo thriller uscito in Italia nel 2019.

La trama parla di un gruppo di ragazzi con dei poteri paranormali, questi sono di tutte le età e vengono rapiti per essere sottoposti a degli esperimenti. Si tratta di vere e proprie torture con l’idea di potenziare le loro capacità e poterli così ‘utilizzare’ per tutta una serie di scopi.
Come ogni romanzo di King che si rispetti, la trama è avvincente, convincente e dal ritmo incalzante, in altre parole: difficile abbandonare la lettura del romanzo, lui sa sempre come tenerti incollato. Le opere di Stephen King hanno questa caratteristica e per i registi è un’impresa non da poco riuscire a rispettare la sua trama, non deludere il lettore e non deludere nemmeno lo scrittore. Del resto King è noto per le diatribe con i registi, alcuni particolarmente blasonati come Stanley Kubrick e il film Shining, che ha portato i due artisti ai ferri corti.

A occuparsi dell’adattamento del romanzo sono stati il regista e produttore Jack Bender (From), lo sceneggiatore e produttore Benjamin Cavell (The Stand) e MGM+ Studios. La serie “The Institute” si svilupperà in otto episodi, i protagonisti sono ‘capitanati’ dal giovane Luke Ellis (Joe Freeman).
Luke è uno degli adolescenti prelevati, la sua caratteristica è quella di essere un piccolo genio. La vicenda ha inizio con lui che si sveglia in una struttura piena di ragazzini arrivati lì nello stesso modo. Come già spiegato, ognuno di questi possiede una caratteristica unica.
Ovviamente ad occuparsi dei giovani rapiti è una squadra di medici, infermieri e una direttrice dell’istituto dal comportamento spietato. L’arrivo di Luke è determinante nell’Istituto, a livello di poteri psichici non è il più forte, ma è dotato di un’intelligenza viva e potente che farà differenza. Più o meno in parallelo alle vicende dell’Istituto si muove anche la storia di un ex poliziotto, Tim Jamieson, che ad un certo punto vedrà il suo destino incrociarsi con quello dei ragazzini rapiti.

Gli interpreti della serie TV sono Mary-Louise Parker nella parte di Mrs Sigsby, Simone Miller nei panni di Kalisha, Fionn Laird nel ruolo di Nick, Hannah Galway che sarà Wendy, Julian Richings nei panni di Stackhouse, Robert Joy che è il Dottor Hendricks, e Martin Roach che è Ashworth.
Stephen King è coinvolto nella serie in veste di produttore esecutivo insieme a Bender, alla regia, Cavell che ha firmato gli script, Gary Barber, Sam Sheridan ed Ed Redlich. MGM+ ha annunciato che la serie The Institute, basata sul romanzo di Stephen King, debutterà il 13 luglio.