Il film ‘Wicked: For Good’ sta facendo numeri importanti al botteghino, per assurdo uno degli argomenti più gettonati è un maglione, un capo da abbigliamento indossato da Elphaba, e se avete visto il film avete già capito di cosa stiamo parlando
A volte in un film pieno di sfumature, messaggi, effetti speciali di ogni tipo, dalla trama avvincente e dalle mille sfaccettature, quello su cui si sofferma il pubblico è qualcosa di banale. Cosa avrà mai questo maglione per generare tanto scandalo e scalpore?

Se avete visto il film sapete qual è l’argomento principe di questo articolo che a quanto pare ha destato tanto stupore nel pubblico di ‘Wicked: For Good’.
Il maglione sexy di Elphaba sta scatenando l’inferno
Se avete visto il film siete a conoscenza di una scena molto intima tra Elphaba e Fiyero, e siete qui per capire il perché di questa scelta, per alcuni azzardata, per altri perfetta, per altri ancora insolita. È l’attrice stessa, Cynthia Erivo a spiegare la presenza di questo controverso capo d’abbigliamento.
Finalmente Elphaba e Fiyero vivono questo tanto agognato momento piccante è durante questo incontro, Elphaba indossa un maglione particolarmente sexy e a quanto sembra questo dettaglio ha sollevato molte considerazioni da parte del pubblico. A quanto pare l’indumento ruberebbe tutta la scena e sarebbe il vero protagonista di quella manciata di minuti.
“È interessante ciò che è diventato… Voglio dire, l’intenzione è tutto, ma non puoi mai controllarla, la gente la prenderà per quello che è”, ha raccontato l’attrice al conduttore del podcast Awardist di Entertainment Weekly, Gerrad Hall, e ha proseguito spiegando: “Ma in realtà era solo un capo d’abbigliamento in cui volevo che si sentisse a suo agio”.

La comodità è stata fondamentale nella scena intima in cui fa la sua comparsa il maglione grigio oversize. Elphaba indossa il capo creato dal costumista premio Oscar Paul Tazewell per l’attesissimo duetto romantico di “As Long as You’re Mine” tra lei e Fiyero (Jonathan Bailey). Fin dall’uscita del film, i fan hanno reagito all’inclusione del comodo capo d’abbigliamento di Elphaba, che è poi una sorta di soprabito da casa, alcuni ne sono rimasti realmente sconcertati.
Come spiegato dalla Erivo, la scena era stata originariamente concepita per mostrare un lato più “vulnerabile” della Strega dell’Ovest. “Ricordo di aver pensato: ‘Quando potremo vedere Elphaba come un essere umano tenero e vulnerabile che, in uno spazio tutto suo, riesce a sentirsi a suo agio e a mettere da parte la lotta per un secondo?’ E volevo qualcosa che la rappresentasse in uno spazio in cui si sentisse al sicuro e a suo agio, e il più possibile se stessa”, ha spiegato l’attrice. Ha inoltre osservato che la scena è particolarmente toccante perché è la prima volta che gli spettatori vedono Elphaba “verde dalla testa ai piedi”.
Ha aggiunto: “Non si vede mai più della sua testa, delle sue mani, delle sue braccia e forse del suo petto, fino a quella scena in cui si vede tutto il suo corpo in verde. E volevo ricordare alla gente che quello che indossa non è trucco. Questa è la sua pelle. Questa è la sua vita quotidiana”. Voleva semplicemente dare tridimensionalità al personaggio che fino ad ora si era visto solo in un contesto da combattimento, un ulteriore dettaglio per far comprendere quanto il giudizio su di lei sia errato e quanto vi sia di fragile, tenero e vulnerabile nella Strega dell’Ovest.





