Il fatto che Spielberg non abbia mai avuto come attore Ben Affleck nei suoi film può sembrare solo una strana curiosità, ma dietro questo mancato incontro professionale c’è ben altro: il regista non è intenzionato a lavorare con lui dopo l’incidente tra l’attore e suo figlio.
Nella sua lunghissima carriera Steven Spielberg ha diretto alcuni dei più grandi attori del cinema americano, tra cui ci sono i Premi Oscar Tom Hanks, Daniel Day-Lewis e Leonardo Di Caprio, ma anche icone come Harrison Ford, Tom Cruise, Woopy Goldberg e Liam Neeson, giovani star come Dakota Fanning e Haley Joel Hosment (la star de Il Sesto Senso).
La lista potrebbe essere infinita e comprende quasi ogni celebrità di Hollywood che sia stata famosa negli anni in cui lui ha operato. Appare curioso dunque osservare come in questa lista non sia presente Ben Affleck. Tuttavia potrebbe trattarsi di una casualità – magari non è mai capitato che le loro strade s’incontrassero – d’altronde in questa lunga lista mancano anche attori di primissimo piano come Johnny Depp e Edward Norton.
Nessuno dunque poteva sospettare che dietro questa mancata collaborazione in realtà ci fosse la precisa volontà del regista a non collaborare con l’attore. A svelare questo retroscena è stato il regista Mike Binder durante la sua presenza al podcast ‘One Bad Movie’ di Stephen Baldwin.
Nell’occasione Binder ha svelato come Spielberg gli chiese di collaborare ad un film e lui scrisse la sceneggiatura di ‘Man About Town‘ (film uscito nel 2006) proprio pensando al collega alla direzione. I due sembravano sulla stessa lunghezza d’onda, finché Binder non incontrò Affleck, gli sottopose il copione e questo si dimostrò talmente entusiasta da candidarsi come protagonista della pellicola.
Per Binder si trattava di un gran colpo, ma quando riferì la candidatura di Ben a Spielberg si è visto opporre un netto divieto: “No, non posso farlo con lui. Abbiamo appena fatto un flop con un suo film, ha quella storia di JLo in corso, e io ho altri problemi con lui“.
Cosa è successo tra Steven Spielberg e Ben Affleck
Ma cosa può essere successo di così grave tra i due da spingere il regista a non volerlo sul set? Nel corso del podcast Binder svela anche il retroscena che ha portato a questa situazione incresciosa. A quanto pare tutto risale a diversi anni prima, quando i due si trovavano insieme in vacanza in Spagna, poiché all’epoca Ben Affleck frequentava Gwyneth Paltrow, figlioccia del regista.
Quando Ben è arrivato nella casa affittata per l’occasione, Steven e famiglia si trovavano in piscina e lui era ancora vestito. Poco dopo si è verificato l’incidente che ha separato per sempre le strade professionali dei due: il figlio di Spielberg, ancora molto piccolo, stava giocando in piscina e quando lo ha visto lo ha spinto in acqua. Ben ha perso le staffe, ha cominciato ad urlare e lo ha buttato con veemenza in acqua, facendolo piangere.
Per Spielberg quella è stato un incidente che ha mostrato il suo carattere e la tipologia di persona che è: “Non voglio lavorare con lui perché è freddo come l’inferno“. Sebbene sperasse che ci avesse messo una pietra sopra, quando ha saputo che il progetto era stato stoppato, Affleck ne conosceva il motivo: “Ben mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Steven Spielberg ti ha detto che ho buttato suo figlio in acqua? È per questo che non sono nel tuo film?'”.
Nonostante questo, Spielberg ha dato il permesso a Binder di continuare il progetto con Affleck come protagonista, ma successivamente se n’è tirato completamente fuori: poco dopo anche la Dreamworks – casa di sviluppo di proprietà di Spielberg – si è ritirata dal progetto, rifiutando di finanziare il film.
