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Che cos’è il premio Oscar onorario: perché è diverso dall’Oscar ‘classico’

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Marta Zelioli

In cosa consiste di preciso l’Oscar onorario, riconoscimento ricevuto da molti importanti attori e che cosa ha di diverso rispetto all’Oscar classico

Tom Cruise, Debbie Allen, Wynn Thomas e Dolly Parton si sono appena uniti a un leggendario gruppo di icone del cinema che hanno ottenuto riconoscimenti speciali.

Che cos’è l’Oscar onorario e cosa ha di diverso dall’Oscar ‘classico’ (foto Ansa) – Cinema.it

Il 16 novembre sono stati consegnati degli Academy Awards onorari. Che cos’è esattamente questo premio e perché ha così tanto peso nel settore?

Oscar onorario, che cos’ha di diverso rispetto all’Oscar classico

Negli ultimi anni spesso si è sentito dire che gli Oscar non sono più quelli di una volta, che quella notte è solo business, che c’è ben poco valore nel ricevere la famosa statuetta. Molti amano riempirsi la bocca con queste considerazioni, poi però il dato di fatto effettivo è che tutti scalpitano per poterlo ricevere e quando questo accade è quasi per certo il momento migliore della loro carriera.

Pochi sanno che oltre agli Oscar ‘canonici’ quelli consegnati durante la notte degli Academy, ci sono anche gli Oscar onorari. Di recente si è fatto un gran parlare di quello appena vinto da Tom Cruise. Di cosa si tratta? Secondo l’ Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’Oscar Honorary Award premia i successi cinematografici non riconosciuti dagli Academy Awards esistenti. Mentre gli Oscar annuali premiano i film dell’anno precedente in categorie specifiche, gli Honorary Awards sono il modo in cui l’Academy celebra coloro che hanno dato un contributo speciale al cinema, spesso nel corso della loro vita e in modi diversi.

Il premio venne istituito nel 1950, anche se in precedenza era noto come Premio Speciale, a partire dalla prima cerimonia degli Academy Awards del 1929 (quando il Premio Speciale andò a Charlie Chaplin per ‘Il circo’). I vincitori del Premio Onorario non devono soddisfare i requisiti standard di ammissibilità e scadenza dell’Academy. Questo offre all’Academy la flessibilità di premiare carriere e contributi che abbracciano decenni. Inoltre a differenza degli Oscar competitivi, che vengono votati dall’intera assemblea dei membri dell’Academy, gli Oscar onorari vengono assegnati dal Consiglio dei Governors.

Oscar onorario, che cos’ha di diverso rispetto all’Oscar classico (foto Ansa) – Cinema.it

Si tratta di un gruppo più ristretto che si riunisce ogni primavera per selezionare i vincitori. Possono essere assegnati fino a quattro premi dei Governors in un dato anno. C’è una restrizione su chi può vincere, “salvo circostanze straordinarie, nessun vincitore di un Oscar competitivo può ricevere un Premio alla carriera”, questo secondo quanto riportato sul sito web dell’Academy. Detto questo, esistono delle eccezioni: James Stewart, Federico Fellini e Sidney Poitier hanno tutti ricevuto un Oscar alla carriera dopo aver vinto premi competitivi decenni prima. I premi non possono essere assegnati postumi e gli attuali Governors dell’Academy non sono eleggibili.

Perché gli Oscar onorari non vengono consegnati la notte degli Oscar

Dal 2009 gli Oscar onorari vengono assegnati durante una cerimonia separata dei Governors Awards, anziché durante la trasmissione principale degli Academy Awards. L’Academy ha voluto questo evento separato appositamente per dare a questi riconoscimenti la giusta attenzione, senza i limiti di tempo della trasmissione principale. La cerimonia si tiene solitamente a novembre o dicembre, prima della cerimonia principale degli Academy Awards, che si tiene invece a febbraio o marzo.

Si svolge al Ray Dolby Ballroom dell’Ovation Hollywood ed è diventato una tappa importante nel circuito della stagione dei premi, attirando i pezzi grossi del settore e i candidati agli Oscar. Sebbene la cerimonia in sé non venga trasmessa in televisione, i momenti salienti vengono incorporati nella trasmissione principale degli Oscar e i discorsi vengono solitamente pubblicati sul canale YouTube dell’Academy.

Tra i premiati del passato figurano Charlie Chaplin, Alfred Hitchcock, Orson Welles, Audrey Hepburn, Akira Kurosawa, Spike Lee, Angela Bassett, Mel Brooks e Agnès Varda.

Marta Zelioli

Giornalista pubblicista classe '82 appassionata di cronaca nera e cinema. Ho avuto modo di crescere professionalmente come assistente dello scrittore, sceneggiatore e criminologo Donato Carrisi che ha alimentato ulteriormente la mia inclinazione sia per la nera che per il cinema. Lavoro per Web365 dal 2020.

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