Su Netflix dal 3 ottobre è disponibile la terza stagione di Monster, questa volta con la storia del killer Ed Gein, e degli orrori commessi nella sua fattoria in Wisconsin
Il serial killer Ed Gein, il macellaio di Plainfiled, ha scritto la storia dei serial killer, è stato fonte di ispirazione per diversi registi, il suo lato oscuro ha affascinato e terrorizzato il mondo. Il terzo capitolo di questa serie Netflix di successo, non poteva che essere dedicata a lui.
Monster è una serie televisiva ideata da Ryan Murphy e Ian Brennan, in onda su Netflix dal 21 settembre 2022. Ogni stagione della serie parla delle vicende dei serial killer più pericolosi e famosi della storia. La sua storia ha ispirato film come ‘Psycho’, ‘Non aprite quella porta’ e ‘Il silenzio degli innocenti’.
La prima stagione di Monsters, ha parlato della storia del killer Jeffrey Dahmer. La seconda ha narrato invece le vicende di Lyle ed Erik Menendez. La terza, come già detto, mostra gli orrori commessi a Ed Gein, a vestire i suoi scomodi panni l’attore Charlie Hunnam. Accanto a lui la fidanzata del killer, altrettanto inquietante, se non a volte perfino di più, Adeline, interpretata da Suzanna Son, il racconto è diviso in otto puntate.
Ed Gein il serial killer che ha alimentato gran parte dei film horror del Novecento, torna a far parlare di sé con le sue vicende agghiaccianti, fatti talmente orrendi da sembrare frutto delle fantasie più oscure. Nella serie viene dato ampio spazio, non solo a Ed Gein e alle sue orrende imprese ma anche al suo ‘contorno’ che, secondo quanto narrato, sembrerebbe aver alimentato la fantasia malata del killer.
Eddy nasce come un semplice contadino del Wisconsin con una madre molto religiosa e con delle idee partiolarmente rigide. Al suo fianco ha un’amica/fidanzata/complice che secondo la narrazione, è la fonte di ispirazione per le atrocità commesse da Ed. Adeline gli mostra alcune foto con gli ebrei uccisi dai nazisti, gli mostra i fumetti che parlano di una terribile assassina di ebrei, la “lupa di Buchenwald” gli consiglia addirittura come sfogare la sua necessità a livello sessuale.
La figura di Adeline viene disegnata come l’architetto della mente oscura di Ed Gein, che di suo, inizialmente, sembra più essere un ragazzo malato in una fase di transizione, il cui potenziale viene alimentato un pezzo alla volta dai consigli della ragazza. Secondo quanto riportato dai documenti storici, effettivamente Adeline era presente realmente nella vita del serial killer. Le fonti parlano addirittura di 20 anni di relazione, anche se la stessa Adeline, poco dopo l’arresto di Ed, ridimensionò la cosa, dicendo che in realtà si era trattato solo di poche settimane.
Questo tipo di situazione poco chiara ha sicuramente reso ancora più fertile il terreno degli sceneggiatori, che hanno potuto sviluppare più liberamente la narrazione. Sempre secondo quanto riportato dalle fonti storiche, Ed Gein una volta arrestato ammise due soli omicidi, quello di Bernice Worden e Mary Hogan e venne effettivamente trovata nel 1957, la fattoria piena di reperti umani. Queste sono le basi su cui è stato strutturato il lavoro di Monsters, per quanto riguarda il privato di Gein, vi è sicuramente molto di costruito a livello narrativo.
Adeline Watkins esiste effettivamente nei resoconti storici. A seguito dell’arresto del macellaio, la donna dichiarò di aver avuto una relazione ventennale con lui, con una proposta di matrimonio nel 1955. Pochi giorni dopo questa dichiarazione, decise, tuttavia, di ridimensionare il tutto e ridurlo a poche settimane, con una conoscenza limitata e una frequentazione intermittente dicendo inoltre di non essere mai entrata nella casa degli orrori.
Nemmeno Ed Gein confermò mai un legame stretto con la donna. Questo non significa che quello che vediamo nella serie non sia reale, semplicemente le sfumature sono tante e lì si è infilata la narrazione dei creatori del prodotto. Un altro dettaglio di cui non vi è prova, è il collegamento tra Ed Gein e la “lupa di Buchenwald”, nella narrazione viene suggerito un collegamento piuttosto importante.
Le vicende di Ilse Koch in quegli anni erano molto trattate dai media, quindi in questo caso, possiamo dire che sono state fatte più delle ipotesi sul fatto che il serial killer possa aver trovato un’ovvia ispirazione. Ed Gein morì il 26 luglio del 1984, tutto il materiale raccolto all’interno della sua casa, venne fotografato e poi distrutto.
Monster: The Lizzie Borden Story sarà il quarto capitolo della serie che parla delle storie…
Tra i grandi nomi di questa nuova stagione cinematografica spicca ‘Hamnet’ il nuovo film della…
Diane Keaton è venuta a mancare all’età di 79 anni. Un’attrice piena di talento, eleganza…
Il serial killer Ed Gein, 4 film horror e serie TV ispirati alle sue gesta.…
'La voce di Hind Rajab' è un film del 2025 scritto e diretto da Kawthar…
L’attore premio Oscar Matthew McConaughey ha un segreto per il suo matrimonio longevo con Camila…