Hai mai pensato come sia possibile creare attori giganti o minuscoli nelle pellicole cinematografiche? Ecco i trucchi più utilizzati.
Industria dei sogni per eccellenza, fin dal suo avvento il cinema ha contribuito a restituire una realtà potenziata, enfatizzata e spesso surreale. Durante i canonici 90 minuti di un film, lo spettatore entra in uno stato di sospensione dell’incredulità, dove quello che viene mostrato sul grande schermo diventa realtà.
Con il sopraggiungere delle nuove tecnologie, come le Immagini Generate al Computer (CGI), il cinema ha iniziato a mutare la propria forma. Negli ultimi anni, difatti, si è intensificata la produzione di lungometraggi in cui l’equilibro tra immagini in presa diretta e CGI, coesistono nella stessa trama.
Nonostante le moderne tecnologie, sono molte le pellicole in cui la realizzazione analogica prevale sull’uso del CGI, ormai presente in moltissimi film dell’industria. In questi film è più comune trovare effetti resi sul set in modo artigianale, senza l’ausilio dei software più moderni.
Uno degli effetti speciali più mozzafiato nel cinema è sicuramente la visione di attori di diverse dimensioni nella stessa inquadratura. Gli esempi nella storia del cinema sono innumerevoli, come in Alice e il paese delle meraviglie film del 2010 diretto da Tim Burton e nella saga de Il Signore degli Anelli, di Peter Jackson. In questi casi, le scene in cui gli attori di grandi dimensioni si interfacciano con attori di piccole dimensioni, scatenano reazioni di meraviglie nel pubblico di ogni età.
A differenza di quanto si possa pensare, la realizzazione di queste dinamiche non avviene solo esclusivamente tramite l’uso della tecnologia CGI. In molti dei casi, il trucco impiegato è estremamente semplice ed economico anche per la stessa produzione. Per dare l’impressione di attori di diverse dimensioni in scena, basta forzare in modo innaturale la prospettiva della stessa cinepresa. Posizionati in angolazioni diverse e particolari, gli attori appariranno con diverse dimensioni di fronte l’obiettivo.
Si tratta di una illusione puramente ottica, restituita altresì dall’uso di diverse lenti le quali possono distorcere l’immagine e rendere ancora più evidente la differenza di altezza tra i personaggi. Nonostante questo semplice trucco cinematografico, alcune delle più moderne produzioni preferiscono impiegare l’uso della tecnologia CGI, più precisa e sicuramente più sperimentale per osare con quanto viene mostrato.
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