Hayao Miyazaki e i suoi mondi incantati, quali sono i luoghi veri dove sono stati ambientati i film d’animazione del maestro Giapponese
Hayao Miyazaki è l’esponente del mondo d’animazione giapponese più noto all’estero. Ha una carriera di 50 anni alle spalle e le sue pellicole sono delle perle di eccezionale pregio, vincitrici di numerosi premi e campioni di incassi al botteghino.
Di recente è stato anche motivo di discussione quando, con l’uso dell’intelligenza artificiale, sono state create delle immagini nello stile dello studio Ghibli, lo studio cinematografico d’animazione fondato da Miyazaki e dal suo collega, Isao Takahata, nel 1985. Siamo stati giustamente travolti da un’ondata d’indignazione da parte dei fan che sono giunti di corsa a supporto delle opere del maestro.
Miyazaki è considerato il più grande regista d’animazione vivente. I suoi film sono a tutti gli effetti dei lavori d’artigianato, ogni scena di ogni sua opera vede alle sue spalle un lavoro lunghissimo.
Miyazaki è un concentrato di perfezione, non solo le sue opere trattano dei temi molto importanti: l’ecologia, l’amicizia, il valore della famiglia, il rispetto verso i più fragili e l’uguaglianza. I suoi personaggi sono ben caratterizzati e i suoi film hanno degli scenari perfettamente ricostruiti.
Proprio parlando di scenari, quali sono le fonti di ispirazione per Miyazaki? Ad esempio, il film “Il mio vicino Totoro” del 1988, il cui personaggio è anche simbolo dello studio Ghibli, lo splendido Totoro, il grosso animale che sembra un po’ un orso, un po’ un gatto un po’ un procione.
La trama vede questa famiglia trasferirsi nella casa circondata dal verde, nel guardarlo ci siamo chiesti tutti se effettivamente potesse esistere un luogo incantato di questo tipo. In effetti esiste, si tratta della Foresta delle Colline a Sayama, in Giappone. Per quanto riguarda invece Laputa Castello nel cielo, il luogo più caratteristico mostrato nel film è Parcella Park in Australia.
Invece la città di “Kiki consegne a domicilio” è quella di Visby in Svezia, mentre con Ponyo sulla scogliera si torna in Giappone presso la cittadina di Tomonoura. Uno dei luoghi più caratteristici è l’ambientazione dello splendido castello errante, “Il castello errante di Howl”, il luogo reale è la città di Colmar in Francia. Mentre la Principessa Mononoke, è ambientata nella foresta di Yakushima in Giappone.
Vi è poi l’inquadratura di Porco Rosso sulla spiaggia, con l’aereo alle spalle del suo protagonista, quel pezzo è ambientato sulla spiaggia di Stiniva Cove sull’isola di Vis in Croazia. Potrebbero essere alcune ottime idee per un viaggio, sulle tracce di Miyazaki, per guardare con gli occhi del regista, quegli splendidi luoghi.
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