Nel catalogo Netflix c’è una serie tv di primissimo livello, una di quelle che meriterebbe non solo l’elogio della stampa specializzata ma l’acclamazione plebiscitaria eppure in Italia non la sta guardando quasi nessuno. Recuperarla non è solo un favore che fate a voi stessi, ma anche l’unico modo con cui si può spingere l’azienda americana ad investire su altri prodotti di questa qualità.
Questo periodo dell’anno è stato dedicato all’uscita di Stranger Things, serie famosissima nonché brand di punta della piattaforma ed è normale che sia così, poiché si tratta di un prodotto che possiede un potenziale commerciale enorme e che per le finalità dell’azienda è fondamentale.
Finite le quattro puntate uscite lo scorso 27 novembre, però, gli abbonati Netflix hanno ricominciato a lamentarsi di una mancanza di contenuti di valore. Non di rado ci sono periodi in cui non esce nulla di nuovo che sia interessante – non solo su Netflix ma su tutti i cataloghi streaming – ed è normale che sia così perché più il ritmo di produzione è elevato, più si corre il rischio di ritrovarsi con prodotti di bassa qualità.
Tuttavia fa strano pensare che quasi nessuno in Italia si sia accorto che oltre alla già citata serie Blockbuster ne è uscita un’altra che non punta sugli effetti speciali e sui cliffhanger narrativi studiati a tavolino ma che nonostante questo riesce a tenere incollato allo schermo chiunque le dia la chance di mostrare ciò che ha da offrire.
Come ci riesce? Alla vecchia maniera, puntando su una scrittura di qualità che miscela intrigo politico, dramma interiore e informazioni storiche. Attualmente su Rotten Tomatoes questa serie ha un punteggio sbalorditivo di 91/100 ed un gradimento del pubblico di 86/100. C’è chi la definisce una “Serie da Oscar”, negli USA è stabilmente in cima alla Top 10 e complessivamente nel mondo è tra le 10 serie più viste su Netflix.
Sicuri di avervi messo un po’ di curiosità a riguardo, cerchiamo di capire il perché questa serie ha colpito gli spettatori americani ed esteri, nonché il motivo per cui dovreste assolutamente dargli una chance. Il titolo che dovete cercare in catalogo è Death by Lighting, si tratta della trasposizione del romanzo Destiny of the Republic di Candice Millard che racconta l’ascesa al potere e la breve presidenza di James A Garfield.
Il destino e l’importanza politico-sociale del ventesimo Presidente Americano al giorno d’oggi sono sconosciute ai più e quasi dimenticate dagli stessi americani, ma si tratta di un pezzo importante della storia degli Stati Uniti d’America che proprio in questi giorni difficili può servire da insegnamento e da monito in vista delle prossime elezioni e della necessità di monitorare l’operato di chi governa o chi desidera farlo.
La serie ci mostra come Garfield fosse un uomo sinceramente interessato ai diritti degli uomini ed avesse una visione avanguardistica di come si sarebbe dovuto evolvere il suo Paese. Ci svela che nonostante questa naturale propensione fosse disinteressato al potere e che la sua candidatura a Presidente è giunta quasi solo su volere dell’elettorato.
La sua presidenza avrebbe potuto cambiare molte cose ed influenzare il corso degli eventi, nonché la struttura societaria degli USA, ma il destino ha voluto diversamente mettendolo sulla stessa strada di Charles J. Guiteau, un fervente ammiratore psicologicamente instabile che ha modificato in modo irrimediabile la sua esistenza.
Se anche le produzioni storiche non dovessero essere il vostro pane quotidiano, date una chance a Death by Lighting e non ve ne pentirete. Chiunque l’ha vista è rimasto incollato sino alla conclusione della puntata conclusiva (sono solo 4) rimanendone folgorato.
L'acquisizione di Warner Bros da parte di Netflix è uno di quei punti di svolta…
Netflix ci offre una programmazione varia e ricca, tra i generi più amati dai giovani…
Il film ‘Wicked: For Good’ sta facendo numeri importanti al botteghino, per assurdo uno degli…
Dopo il successo di Doc, Luca Argentero è pronto per un nuovo ruolo il quale…
Marilyn Monroe il mito e il mistero riguardante la sua morte, nella sua ultima casa,…
Quali sono le più grandi citazioni cinematografiche che se ben comprese (ovviamente) possono in qualche…