Stephen King è noto come il re dell’horror, il romanziere americano che è stato in grado di creare i libri più terrificanti di sempre, fa il nome di quello che secondo lui è il film horror più spaventoso di tutti i tempi
Stephen King è una vera autorità in ambito horror, i suoi romanzi sono vere e proprie chicche per il genere, anche se, ridurre King ad una semplice penna ‘insanguinata’ è piuttosto riduttivo. È uno scrittore in grado di spaziare dall’horror, al thriller, al fantasy all’investigativo.
I suoi romanzi anche se definiti horror spesso vanno ben oltre il genere, sono semplicemente libri di Stephen King, perché con lui basta il nome. In ogni modo è sicuramente un esperto in materia, basti pensare a Shining, IT, Carrie, Christine la macchina infernale, Cujo, L’ombra dello scorpione… si potrebbe andare avanti per molti titoli, è uno scrittore assai prolifico e sbaglia di rado nelle sue opere.
Di conseguenza se è lui a dare un consiglio, o a decretare un’opera come significativa, è giusto dargli retta e difficilmente si ha voglia di contraddirlo.
Di film horror Stephen King ne ha visti tanti, molti più di quanti ne possa ricordare. Tuttavia non è mai semplice fare classifiche o prendere dal mazzo un titolo tra i tanti. In un nostro recente articolo parliamo dei film preferiti dai nostri registi più amati, anche loro in notevole difficoltà di fronte a questa richiesta, poiché scegliere un numero ridotto di preferiti in un oceano di titoli è una questione piuttosto complessa.
Il romanziere del Maine ha dovuto riflettere a lungo su quale fosse a suo avviso il film horror più spaventoso, inizialmente, ha spiegato l’autore, ha fatto una riflessione legata all’età anagrafica dello spettatore. In effetti quello che ci spaventa a 16 anni non è la stessa cosa che ci spaventa a 35. King ha spiegato:
“Da bambino di 16 anni, il film più spaventoso era “The Haunting” (diretto da Robert Wise). Da adulto, era “The Blair Witch Project”, con quel crescente senso di sventura e quegli ultimi 35 secondi davvero orribili”. Facendo un’analisi più a 360° l’autore ha concluso che, il film horror più terrificante di tutti i tempi è il capolavoro a basso budget di George A. Romero, “La notte dei morti viventi”.
Stephen King ha voluto spiegare il motivo per cui, a suo avviso, il film di Romero è il più terrificante di sempre. Ha dichiarato: “Non dimenticherò mai il viscido fratello maggiore che fa la sua pessima imitazione di Boris Karloff: “Stanno venendo a prenderti, Barbara… eccone uno!”. Indicando l’anziano che barcolla tra le lapidi, solo che l’anziano si rivela poi essere un morto vivente, e quando Barbara si chiude in macchina, scopre che il viscido fratello – Johnny – ha preso le chiavi.
Nel frattempo, l’anziano cerca di raggiungerla, e lo spettatore capisce che non si fermerà. È un momento di puro terrore atavico. Barbara mette la macchina in folle (probabilmente impossibile senza la chiave, ma questi sono i film) e la fa rotolare giù per la collina, allontanandosi… temporaneamente. Il film ha perso un po’ del suo potere primordiale nel corso degli anni ma King ricorda ancora il terrore impotente che ha provato quando l’ha visto per la prima volta.
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