Il regista Gabriele Muccino rivela i retroscena inediti sull’incidente avvenuto sul set del film: purtroppo non doveva andare così.
Il cinema di Gabriele Muccino è da sempre legato al racconto di alcune delle dinamiche più emotive dell’umanità. Con una carriera tra Hollywood e l’Italia, Muccino vanta incredibili successi cinematografici con alcune delle pellicole più amate e apprezzate degli ultimi decenni.
Con titoli come La ricerca della felicità (2006), Ricordati di me (2003), Sette anime (2008) e il più recente Fino alla fine (2024), Muccino ha saputo trasmettere le fragilità umane in grande narrazione, trasformando gli incidenti e le crisi della vita in un motore fondamentale verso la rinascita.
Proprio sul suo cinema, Gabriele Muccino ha recentemente rivelato i retroscena in merito ad un incidente avvenuto sul set di uno dei suoi film più noti. Ancora una volta, il regista delle “sette anime” dimostra come un momento di tensione improvvisa può arricchire l’esperienza creativa in modo totalizzante.
A rivelare uno dei momenti più drammatici della sua carriera è proprio Muccino con un post sul suo profilo Instagram ufficiale. Il regista ha ricordato un retroscena difficile durante la produzione del film Sette Anime, con uno straordinario Will Smith nel ruolo del protagonista. La sequenza del film dedicata all’incidente in van, realizzata con uno stunt driver professionista, rimane un ricordo doloroso per lo stesso Muccino.
La scena nel film mostra il van intento a cappottarsi più volte durante una sterzata, una manovra provata più volte dalla produzione tramite l’ausilio di cannoni esplosivi installati all’interno del veicolo. Sebbene la prova generale della scena avesse mostrato i risultati sperati, il take definitivo della sequenza ha rivelato un esito drammatico. Con due cannoni installati, il van ha proseguito i suoi ribaltamenti in strada per troppo tempo, provocando un trauma cranico allo stunt driver all’interno dell’abitacolo.
Per la produzione di Sette Anime e per lo stesso regista, l’incidente ha provocato una interruzione dei lavori sul set, fino al ritorno dello stunt driver. Quest’ultimo, nonostante il trauma riportato, sarebbe rientrato sul set dopo pochi giorni per rassicurare tutta la produzione in merito al suo stato di salute. Ancora oggi, nonostante gli anni di distanza, Gabriele Muccino ricorda la paura e l’ansia di fronte ad una situazione simile, la quale avrebbe potuto fermare definitivamente la produzione del film o segnare la carriera dello stesso autore.
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